aly.1979 |
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| CITAZIONE (aly.1979 @ 30/7/2012, 17:31) Ecco qui le parole di Matteo sulla trasferta siciliana:
Matteo Becucci 8 minuti fa La Sicilia è un amore difficile. In estate il caldo diventa un abbraccio talmente stretto da aver paura di esplodere da un momento a l'altro. Il sole spara sui colori .Il paesaggio sembra una cartolina vecchia di dieci anni attaccata nelle segreteria di un ufficio. Di quelle che sembrano spedite per fare invidia ai colleghi. Paternò non è diversa da tanti altri posti di questa terra. Il borgo medi...evale costituisce un piccolo fiore in mezzo a l'esplosione di cemento circostante. La Rocca Normanna è maestosa , la veduta intorno a questa grassa torre è a 360 gradi e comprende anche l'Etna. Nella nostra splendida Italia io non ho ancora perso il vizio di incazzicchiarmi quando vedo molta sporcizia in terra. Carte, cartine, "filtrini" , bottigliette vuote e mi fermo qui. La bellezza di una costruzione fascinosa e antica e le cattive abitudini di qualche essere umano. Contrasti. Io e Franco arriviamo in loco e chiediamo indicazioni per la "Rocca Normanna" a un meccanico. A due distinti signori che parlavano nel bel mezzo di una rotatoria . A una signora di una gentilezza imbarazzante. Arriviamo da una salita acciottolata fino a scorgere le transenne del mio colore preferito. Saluti, strette di mano, abbracci a chi già conoscevo e soundcheck. Tutto dura un attimo fino alla mia esibizione che dura un'altro attimo ancora.Dopo anni ho capito che dalla fine del soundcheck fino alla fine dell'esibizione è come se una parte della mia mente si predisponesse all'esibizione. Credo sia diventato un'automatismo. Riesco a rilassarmi solo dopo l'esibizione che credo sia andata bene. Il Ceccanti da solo con la chitarra è un'orchestra. Finita l'ultima canzone ("Ti regalerò") è il momento di Mario Venuti. Io faccio un po' di foto e autografi. I bambini al Sud sono sempre molto simpatici, ti guardano dal basso in alto cercando di capire se sei davvero quello che 10 minuti prima cantava sul palco. Spalancano gli occhi e io ci scherzo e li faccio ridere . Sono troppo forti!! Finito il piccolo "Meet and Greet" mi vado a godere le canzoni di Mario Venuti. Ancora una volta è una grande emozione. le canzoni di Mario sono sempre state per me uno dei modelli italiani meglio riusciti da ogni punto di vista. "Un altro posto nel mondo", "Mai come ieri", "Crudele". Prima di fare "Fortuna " richiama sul palco me e Giuseppe Cuccè ( cantautore siciliano bravo e interessante). Cantiamo, sorridiamo. Il buio ha lasciato in evidenza le luci del palco. L'ultima immagine è "Ferro e Fuoco" su uno sfondo mozzafiato a due passi da un vulcano nella terra delle arance. Niente più spazzatura, sono rimasti solo i sogni. m Un bellissimo racconto ricco di sentimenti ed emozioni!!!!!!! Grazie Matteo!!!!!
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