Time after time ...La prima volta che ho sentito cantare questa canzone da Matteo, è stato un regalo telefonico inaspettato!
La seconda ... un'emozione live ... sicuramente indimenticabile!
Matteo, accompagnato dal Maestro Franco Ceccanti, sta seduto sullo sgabello, sorseggiando dell'acqua ...e dal niente comincia a cantare con la sua splendida voce ... aggiusta il microfono ... appoggia il bicchiere ... fa tutto con la semplicità del quotidiano, senza lasciar trasparire il minimo sforzo nel raggiungere la perfezione dell'interpretazione!
Se chiudo gli occhi, la voce di Matteo, sembra uscire da un palco di ben altre dimensioni ... sembra quella di un grande concerto ... se li apro ... sembrano due amici al tavolo di un bar che chiaccherano tra di loro! Che si scambiano le battute ... solo guardandosi negli occhi, per cogliere l'attimo in cui far partire la voce o collegare l'assolo di chitarra!!
Guardandoli, sembrano due vecchi amici che improvvisano una canzone del passato ... e così è! Probabilmente Time after time fa parte del loro repertorio. Per quindici anni, molti hanno avuto la fortuna di vederli esibirsi assieme ... a me capita da poco, ma le sensazioni che provo, sono ogni volta diverse ... comunque sempre piacevoli!
Matteo fa sembrare ogni sua esibizione la routine dell'ennesima prova ... il risulatato è sempre una perla di rara perfezione!!
Non serve descrivere la sua splendida voce, calda e piena... e allo stesso tempo delicata e dolce...
Questo brano sembra sia stato cucito addosso alla sua vocalità ... o forse lui ha saputo sceglierla, per coniugare queste sue doti in un unico pezzo!
Dalla dolcezza delle note iniziali, sale piano fino alla decisione della frase dell'inciso... da incorniciare...
Sembra volerti prendere per mano ed accompagnarti dentro al testo, per raccontartelo e rendertene partecipe... come un attore interpreta con le sfumature della voce, i punti salienti del racconto ...così lui ti accompagna nell'ascolto di questa canzone!
Lo fa battendo la mano sulla gamba per sottolineare la fine di una frase segnando il tempo ... o "accarezzando" l'aria per accompagnare una nota lieve ... o ancora portandosi la mano sul petto mimando quasi una scala sul pianoforte a sottolineare la sua scala vocale!
In alcuni momenti, accompagna la melodia con vocalizzi ... non come esibizione leziosa fine a se stessa... ma sembrano quasi essere una sua necessità, per sottolineare la bellezza del passaggio stesso!
Poteva forse non renderla ancor più "sua"? ... per far questo ci regala un frase di un'altra canzone, Stay di Jackson Browne ... è solo un attimo, che rende la perla da rara e perfetta a ... unica!!
Comunque la si voglia ascoltare:
...ad occhi aperti, guardandolo nella sua gestualità e nell'armonia della fusione con le corde della chitarra dell'amico!
... o ad occhi chiusi, gustandone ogni singola nota in purezza!
... lascia in volto il sorriso compiaciuto di chi ha appena avuto il suo momento di estasi!!!
Il mio l'ho vissuto live ...