Dopo la "GRANDIOSA" macedonia (grandiosa di nome e di fatto, una delizia pure quella), i camerieri cominciano a sbrogliare e spostare i tavoli da un lato, mettendo le poltroncine (ce ne fossero state due uguali .... ) davanti al palco.
Intanto noi andiamo a sorbirci un caffè, auto-versato dalla caraffa .......
"Siete due ?? Accomodatevi in quelle due poltrone .... " ci invita il cameriere - maschera (nes senso teatrale .... ) indicandoci le due al centro in prima fila .... praticamente cantavano per noi ....... che bello .....
I musicisti intanto, che avevano mangiato insieme a noi, in un tavolo un po' in disparte, erano sempre lì che si preparavano. Lo chef Picchi approfitta di quell'attimo di attesa cho occore per sistemare l'impianto, le luci e quant'altro per chiacchierare un po', a ruota libera, di trattorie fiorentine e di polpi, di "braciole zà zà" e di ragazzi diversamente abili ... una parola, una battuta per tutti, italiani e stranieri. Potrebbe andare avanti per ore, e io potrei ascoltarlo per ore ....
... ma arriva (ma ??? no, FINALMENTE arriva ) il momento di lasciare la parola alla Musica.
Alessandro Corsini è la voce solista e chitarra. L'anima storica della band
Alessandro Sassoli , voce e chitarra, è il narratore. Lui presenta la Band, il loro percorso artistico Coast to coast nella musica americana degli anni 60 e 70 .... anche 50, volendo e potendo ....
Luca Burgalassi, voce , chitarra, armonica, banjo e chissàcos'altro, sembra che abbia la chitarra come prolungamento delle mani ..... io dico che ci dorme pure, con la chitarra appiccicata alle dita ..... suona con un'aria così contenta, soddisfatta ......
Franco Ceccanti ....... ECCHEVVELODICOAFFARE ????? Chitarra (anzi, chitarrE, ma anche gli altri le cambiano spesso ...) violoncello, una specie di mandolino greco (ora mi uccide ..... io non ho memoria per i nomi ..... ) e controcanti, di tutte le specie (alti, bassi, urlati, sussurrati .... )
Quello che colpisce di più è come si trovano .... uno sussurra il pezzo da suonare, un altro parte con la chitarra che non sai se la sta accordando, se ha capito, e uno a uno tutti si inseriscono, in modo perfetto ..... Luca non guarda quasi gli altri, mentre suona ..... Franco invece lo guarda, gli guarda le mani da una parte all'altra del palco e si accorda perfettamente al suo ritmo, al suo accordo, al suo battito del cuore .....
Repertorio : Simon & Garfunkel , Cat Stevens, Eagles, Bob Dylan ...... altri di cui non ricordo i nomi .... canzoni conosciute, alcune meno , ognuna con la sua storia, il suo aneddoto, il perchè l'hanno scelta, da cosa è stata "suscitata" nel loro repertorio .... Canzoni che sono state la colonna sonora della mia adolescenza e giovinezza, che mi riportano ai primi anni che uscivo con mio marito, alle cassette tenute nel cruscotto della macchina e fatte girare fino a consumarle. A schitarrate nei campi (eh lo so, voi sulla spiaggia, ma io son terricola
) e sogni a palate .....
Il parlare !! E l'ascolto. Il pubblico sta in silenzio, ad ascoltare. L'applauso parte dopo che l'ultima nota di chitarra ha finito di vibrare nell'aria ..... Alessandro Sassoli non si stanca mai di parlare, di spiegare .... come un movimento musicale può esser diventato movimento culturare e aver dilagato dagli Stati Uniti in Europa, invadendola tutta .....
Non ricordo tutte le canzoni, nè tutti i cantanti che man mano vengono rammentati. E' proibito fare foto e video, quindi non ho nemmeno prove da esibire .....
Vi posto i video degli originali di alcune delle canzoni più note che hanno cantato ....
Simon & Garfunkel - The sound of silence
