A Firenze c'è un intrico di strade, fra piazza Beccaria, piazza Santacroce, Via Ghibellina, dove è facile perdersi, e dove la sera si radunano, fuori dei mille bar, i ragazzi di firenze, mischiati con i turisti, a passare la serata fra una chiacchiera, un bicchiere, un po' di musica.
In una di queste stradine c'è il Teatro del Sale, chef Fabio Picchi, che unisce ogni sera una splendida cucina toscana, la squisita accoglienza di una bella persona e uno spettacolo, sempre diverso ma sempre curato e di buon livello.
Raccolti nella cornice di un vecchio palazzo medievale, un bel palco, un bella sala ampia ammobilita con tavolini e sedie di diversa foggia, un'atmosfera raffinata ma nello stesso tempo alla mano, una sensazione di cose fatte per il piacere di farle, prendersi il tempo necessario.
Il Teatro del Sale è un circolo privato. Per cenare occorre associarsi, leggendo e firmando il regolamento : la regola più importante è la capacità di ascolto
" Unica regola etica e irrinunciabile del circo-lo è la capacità di ascolto, senza questo decadono tutte le intenzioni su cui fondiamo la nostra associazione culturale: Libertà di pensiero - Libertà di espressione"come è scritto pure dietro la tessera associativa ...
La cena a buffet comincia alle otto, tutti insieme ... lo chef Picchi ci accoglie dalla finestra che mette in comunicazione le cucine con la sala .... ci invita a sederci dove vogliamo, e subito ci avverte : "Stasera siete pochi, ed il mangiare è tanto ..... non esagerate con il pane" ...
Le portate vengono annunciate con la voce TONANTE dello chef .... ci si alza, ci si serve, si viene sempre aiutati dai gentilissimi camerieri ....
Qualche piatto ce lo serve direttamente il Picchi dalla finestra ....
Dosi a scelta, lo chef dà intanto le ricette per ognuna, consiglia il modo di mangiarle (consiglia ..
minaccia di venirci a far vedere come si fa .... ) ci racconta aneddoti legati ad ogni piatto .....
Il vino si va a prendere alla botte, i piatti sporchi si appoggiano sulla finestra della cucina .... un via vai continuo e portate sempre nuove sul tavolo del buffet.
Cosa ?? Pappa al pomodoro, acchiughe di capraia al forno, pomodori "sbruciacchiati" in forno, purè di ceci, peperoni in tre modi diversi, insalata di patate e barbe rosse, zuppa di vongole, briaciole rifatte alla livornese, schiacciata con lo strutto, lasagne ridondanti besciamella e ragù , e per finire, LA GRANDIOSA, una superba macedonia di frutta.
Credo di aver dimenticato sei o sette portate !!! Vi giuro che ho assaggiato (seee !!! ) tutto.
Credevo di scoppiare
E mi avevano detto che c'era la panna con i cialdoni, invece no ....
Mi toccherà tornarci ........
lo spettacolo ??? e questo cos'era ?? ve lo racconto fra un po' !!!
