MARIO BIONDI, Spazio Tempo Tour 2010

« Older   Newer »
  Share  
traveleater
view post Posted on 10/5/2010, 12:54




Mario Biondi, black voice made in Catania...un affetto profondo mi lega a quest'artista, che ho ascoltato la prima volta in un localino fumoso per pochi intimi proprio nella nostra città, quanti anni fa non lo ricordo più.... (io ero una ragazzina e lui un signor nessuno).

9 maggio, una delle ultime date del suo tour 2010, a Torino, Teatro Colosseo, bella location direi storica per i torinesi, buona acustica.
Il teatro è pieno, come già la sera prima, come già agli Arcimboldi di Milano (prima tappa del tour)... un bel risultato dopo il doppio disco di platino dell'album "If".

Si apre il sipario e la scenografia mi ricorda un po' quella di Matteo durante l'esibizione de "Il cielo": tanti televisori di altri tempi che ripetono immagini...ma anche una radio d'epoca, un tavolino con abat jour, una vecchia poltrona...e seduto sulla vecchia poltrona lui, che inizia così un po' in sordina, come se il concerto non fosse il suo.
Si accendono dei fari tutt'intorno, conto i musicisti... tre, quattro, otto, undici...
Undici musicisti, sette "acustici" e quattro "elettrici", ciò vuol dire tre fiati, un pianoforte, una chitarra ed una batteria acustica, un percussionista...e dall'altra parte del palco (i televisori sono diventati ipertecnologici) una batteria ed una chitarra elettrica, un basso, le tastiere...una band spettacolare...
ed al centro del palco una grande striscia rossa che li divide, una linea che durante il concerto Mario salterà più volte, fisicamente, in modo gioioso e ridendo come un matto per questo suo gioco, per questo suo modo allegro di simboleggiare il passaggio dal jazz più puro al pop più moderno.

Non chiedetemi la scaletta del concerto, non me la ricordo...tre ore, dico tre ore di pura magia...senza risparmiarsi, senza negarsi nulla....neanche tre coristi maschi (che in verità hanno poco da fare...) ed una bravissima corista donna che incanta in alcuni duetti con lui....non ricordo il nome, scusate, sicuramente non è la prevista Wendy Lewis; la voce credo di conoscerla ma non riesco a capire chi sia...un timbro da tigre in un corpo biondo da modella...un incanto.

Tre ore di pura magia...

Ed in tre ore c'è tempo per tutti i pezzi del vecchio album "Handful of soul", una strepitosa ed interminabile "Never die", una ritmatissima "No mercy for me", una dolcissima e malinconica "On a clear day"e poi ancora "This is what you are", tutto il teatro canta e balla con lui, shalala la la la la ...

In tre ore c'è il tempo per tutti i pezzi del nuovo album "If", apre "Serenity", poi una toccante "Winter in America", poi "Something that was beautiful", il regalo di Burt Bacharach lo chiama lui...c'è tempo per le sensualissime "Ecstasy" e "I wanna make it" (teatro ammutolito per poi esplodere in un applauso infinito...); c'è tempo per un divertente balletto sulle note di "Be lonely"...

In tre ore c'è tempo per i virtuosismi vocali, una voce dai colori incredibili che chi ha solo ascoltato i cd non immagina; c'è tempo per parlare con il pubblico, un omone di un metro e novanta seduto per terra a gambe incrociate proprio dove finisce il palco, che scherza e ride non solo con le prime file, ma anche con noi in galleria, esortandoci a urlare, a farci sentire, a battere il tempo con le mani, che racconta aneddoti con quel suo strano accento mezzo parmense e mezzo catanese...

In tre ore c'è tempo per un paio di jam sessions pregevoli, in cui tutti i musicisti hanno il loro spazio, il loro momento di gloria, i loro applausi incitati più volte da Mario (anche se non ce n'è bisogno...).
Ricordo solo la splendida tromba di Giovanni Amato, il sax virtuoso di Daniele Scannapieco, un bravissimo Claudio Filippini al piano ed uno splendido Luca Florian alle percussioni...

In tre ore c'è spazio per una struggente "If", la mia cocchina, accompagnata alla chitarra acustica da una "special guest", un ricciolone biondo...sì, è lui, Giovanni Baglioni, giovane e già sold out al Blue Note, un talento puro che dopo ci regala ancora un lungo ed indimenticabile assolo...

In tre ore c'è il tempo per capire dalle urla e dagli applausi che il pubblico stasera non vuole mandarti a letto, e quindi, un lunghissimo bis fino a mezzanotte inoltrata...
"Little b's poem", poi il ritmo di "I know it's over", geniale cover di "E se domani", e ancora altro, per finire con la saudade di "Bon de doer"... un misto di dolcezza e nostalgia nel più puro stile brasiliano...

Tre ore di pura magia... :oo: :oo: :oo:
 
Top
Fly4you
view post Posted on 10/5/2010, 12:59




:o: :o: :o: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :wub: :wub: :wub: grazie Travel!
 
Top
MaroGatto
view post Posted on 10/5/2010, 13:45




Mamma mia Travel :travel: ..... mi hai fatto venir voglia di correre .....

.... correre a comprare il cd di Mario Biondi

.... correre a comprare il biglietto per il suo concerto di Luglio .....

Tre ore di musica ... :o: :o: ..... e che musica .......
Bello bello bello.

E complimenti a te per il resoconto ..... tiene con il fiato sospeso come un libro giallo ....
Son contenta che ti sei divertita

SPOILER (click to view)
spero ti renda più buona :wub: :wub: - tié - :pe:
 
Top
Lella.67
view post Posted on 10/5/2010, 13:50




Travel :wub: ... alcune cose (leggi scenografia e divisione dei musicisti) li conoscevo già... li aveva anticipati in una breve intervista per non so quale tg!

Ma la magia di cui parli la vivrò a breve!

Farò un pò di km, ma non vedo l'ora ... Trieste non è lontanissima ...

... e pensare che anni fa cantava in un localino ... proprio nel paese dove vivo ora ... ed io avevo ben altro da fare in quel periodo (ninne nanne e pannolini)!!

@ Maro ... i cd te li consiglio tutti... non solo l'ultimo!!!
 
Top
traveleater
view post Posted on 10/5/2010, 14:01




CITAZIONE (MaroGatto @ 10/5/2010, 14:45)
SPOILER (click to view)
spero ti renda più buona :wub: :wub: - tié - :pe:

SPOILER (click to view)
Io sono un agnellino... :fiu: :fiu: Basta prendermi dal verso giusto... :fiu: :fiu:
 
Top
nonnapaperamatta
view post Posted on 10/5/2010, 15:47




Bellissimo racconto. Capisco che lo spettacolo e il protagonista ispirassero parecchio, ma voglio complimentarmi con la tua bravura, Travel, hai impostato il resoconto con un taglio molto avvincente. E nel raccontare i particolari hai saputo rendere il tutto molto avvincente. Potresti veramente venderlo ai giornali. :wub:
 
Top
traveleater
view post Posted on 10/5/2010, 15:56




CITAZIONE (nonnapaperamatta @ 10/5/2010, 16:47)
Bellissimo racconto. Capisco che lo spettacolo e il protagonista ispirassero parecchio, ma voglio complimentarmi con la tua bravura, Travel, hai impostato il resoconto con un taglio molto avvincente. E nel raccontare i particolari hai saputo rendere il tutto molto avvincente. Potresti veramente venderlo ai giornali. :wub:

Grazie Nonna, vorrà dire che alla prossima nuvola di cenere m'inventerò un altro mestiere! :D
 
Top
PensieroStupendo16
view post Posted on 10/5/2010, 16:01




Grazie, Travel..bellissimo racconto!
Con la musica di Mario Biondi ho avuto un approccio un po' così <_< ...riproverò :D !
 
Top
Lella.67
view post Posted on 10/5/2010, 22:04





Spulciando sul tubo ... ho trovato questa ... una delle mie preferite...



Monica ... avevo preparato un pezzo per "un cd da consigliare"... ma poi non lo ha preso :unsure: ... la connessione ballerina -_- ...

Se puoi ascoltane qualche brano ... sono sicura che troverai " il" Mario Biondi che ti piacerà ;) !!
 
Top
nicetomeetyou
view post Posted on 10/5/2010, 23:02




Ragazze so che vado controcorrente..e non so neanche il perchè...ma Mario Biondi
non riesce ad emozionarmi, forse dovrei approfondire, ma non mi prende.....
pur apprezzandone la bravura, nel suo genere.... <_<
 
Top
traveleater
view post Posted on 11/5/2010, 08:21





@ Lella, quella che hai postato è "Something that was beautiful", il regalo di Burt Bacharach...
Per fortuna non abbiamo tutti gli stessi gusti... :D ma devo dire che a me piace molto il jazz un po' morbido, "facile" e trovo in Mario Biondi uno splendido compromesso tra questo e il bel pop.

Vi posto un'intervista molto carina x saperne un po' di più, in cui tra l'altro Mario è "alle prese" con gli Aristogatti...(la sua interpretazione di Romeo è stata deliziosa).


 
Top
Lella.67
view post Posted on 14/5/2010, 15:22




Ed ecco il mio resoconto della mia serata .... 11.05.2010 ...

Mario Biondi ... non un concerto ... un esperienza unica!

Solo due giorni fa, leggevo il prezioso e dettagiato resoconto di Travel ... che cosa aggiungere ...

Mi restano solo alcune fotografie per descrivere l'atmosfera ...

Sicuramente quando ho assistito ai concerti del Becucci ho provato emozioni profonde...

Ma ieri sera non ho assistito ad un concerto ...definirlo concerto è riduttivo ... ho partecipato ad un esperienza multisensoriale ...
Se si trattase di una cena ... sicuramente la paragonerei ad un 3 STELLE MICHELIN, quando assaggiandone una specialità, ne percepisci ogni piccola sfumatura cercando di riconoscerne gli ingredienti...
Se fosse un quadro sarebbe un VAN GOGH ... denso di pennellate uniche, che rendono un capolavoro il loro insieme...

Già la locations era magica... Teatro Politeama Rossetti ... otre 1500 posti ... sold out ...
Non descrivo platea e palchetti ...solo il soffitto: un cielo con qualche nuvola... che ad un tratto si adombra ... e mille lucine riproducono un meraviglioso universo stellato ... si entra nel sogno .... di una notte di mezza estate ... i mie occhi, come quelli di chi mi accompagna, sorridono come quelli dei bimbi davanti ad una sopresa!

Si apre il sipario e si presenta a noi un uomo con cappello nero, a tesa stretta ... seduto in una vecchia poltrona intento a sorseggiare un drink assorto nei suoi pensieri ... solo un abat-jour, una vecchia radio ed alcuni televisori accesi si intravedono nitidamente ... il resto nell'ombra, lo scopriremo pian piano.

Alla mia sinistra televisori con casse bianche dal sapore retò .... alla mia destra aparecchi televisivi più moderni ... ma non di nuova generazione ... di qualche anno fà!

Nel mezzo un tappeto rosso ... red carpet ... che sarà il centro e la divisione allo stesso tempo ... delle due anime dalla serata.
Con la stessa divisione scopriamo i musicisti ... sezione Acoustic Jazz a sinistra, vestiti con giacca e camicia elegantemente sportivi ... sezione Electric Jazz a destra, con mise molto più informale e giovane, come sembrano essere anche gli elementi della band!
Per la parte Acoustic Jazz la formazione è composta da Lorenzo Tucci batteria, Tommaso Scannapieco contrabbasso, Daniele Scannapieco sax, Giovanni Amato tromba, Claudio Filippini pianoforte e Beppe Di Benedetto trombone
Nel mezzo Luca Florian percussioni.
Per la parte Electrc Jazz: Fabio Nobile batteria , Andrea Satomi Bertorelli Keyboard e tastiere, Andrea Celestino basso, Michele Bianchi alla chitarra elettrica .

... la vocalist è Samantha Iorio, bravissima ... una vera rivelazione vocale e visiva!

Questi splendidi musicisti ci rendono subito partecipi della serata entusiasmante che ci si prospetta dandoci una carrellata di piccoli assaggi di assolo in Serenity!

La voce di Mario Biondi ci colpisce subito ... come una carezza calda e ruvida!

Passa poi a Rio de Janeiro Blue ... con la sola parte Acoustic illuminata che lo accompagna ... e noi rapiti dalle note ci troviamo a fissare i soli schermi accesi che ci regalano immagini di Rio ... spiagge e panorami per coinvolgerci in un'atmosfera do Brasil...

La scaletta in perfetta sequenza non mi è possibile riportarla ... proseguo con semplici fotografie...

Something that was beautiful ... straordinaria ... questo pezzo mi porta all'adolescenza, quando in discoteca, con il cuore a mille, aspettavo che partissero i lenti per farmi strigere in un abbraccio appasionato del mio amore ... che è ancora vicino a me!

Winter in America
... negli schermi appaio foto di personaggi famosi americani ... e vengo trasportata in fumosi locali d'epoca...

I love you more ... un duetto da brividi ... lo accompagna la voce di una donna, fasciata in un tubino nero, con biondi capelli raccolti in un elegante chignon ... la sua vocalist ... ma che voce sensuale ... quanto talento c'è in questo teatro stasera!

If ... la cocchina di Travel ... appare un ragazzo ... fluente chioma bionda sostenuta da un fisico esile ... completamente vestito in nero, casual, scarpa ginnica bianca a completare un look altrimenti invisibile. Si siede ed appoggia il suo strumento, di un caldo color caramello, sulle ginocchia ... lo guarda e lo accarezza ... ed escono le prime note, da quella posizione inusuale, che mai ti aspetteresti ... solo note di chitarra che con lievi colpi di polso e avambraccio fa vibrare e ritmare a suo piacimento ... poi partono le parole sussurrate e l'accompagnamento degli altri musicisti ci avvolgono in un'alchimia perfetta ...
Giovanni, il pesante cognome è ininfluente ... il talento che sprigiona in questo momento, in cui esegue un virtuoso assolo di chitarra, lo rende un personaggio a se stante ... di cui il padre Claudio può esserne fiero spettatore!!!
... mi commuovo per l'eleganza e la purezza di questa escuzione fatta in si giovane età! Di questo Giovanni sicuramente avremo di che ascoltare in un prossimo futuro!

I know it's over
... cover di "E se domani" già cantata da Mina ... viene piacevolmente sdrammatizzata dal ritmo accattivante, scandito anche con un ballo della band Eletric .... che scesa dai propri posti ... si mette in fila ed accompagna vocalmente il nostro sublime cantante! Infatti i vocalist che fanno da sottofondo alla serata sono la componente giovane, sul palco! ... suscita ilarità il momento in cui il trombone, nel suo assolo, parte con la melodia di "Tanti auguri ... Com'è bello far l'amore da Trieste in giù", forse in riferimento alla città ospitante, forse come da programma questo non mi è dato sapere ... comunque sottolineata dall'espressione divertita di Biondi al trombettista ...he's so crazy!!!

I wanna make it ... quando inizia chiudo gli occhi ... mi immagino distesa in un accogliente giaciglio ... sento la mia pelle sfiorata da lenzuola si morbida seta ... percepisco le carezze di una calda brezza d'agosto ... e mi lascio trasportare dal desiderio ... questo è un brivido caldo che vorrei non finisse mai ... come l'attimo in cui ognuno si sente dolcemente "morire" ...

No mò trouble ... calda atmosfera etnica ... sia nei monitor che nei movimenti sensuali della vocalist, Samantha ... siamo continuamente trasportati in atmosfere diverse ... attimi a spasso per il mondo ... a modo suo!!

Ecstasy ... le onde del mare che si infrangono sulla spiaggia ... ecco la nuova emozione che mi travolge ... in un crescendo ... un assolo di sax da paura ...

Cry anymore ... ascoltare ... e lasciarsi cullare!

Blackshop ... prime note di pianoforte e violini in sottofondo, riprodotti dalla Keyboard, che ti portano dove vuoi tu ... con una eleganza che ti riempie l'anima ed il cuore... full of joy ... è la frase che sottolinea il testo ... ed il mio spirito!

Love dreamer ... l'orchestra che sembra infinita e la voce di Biondi ... ci fanno rivivere attimi che paiono direttamente tratti dagli anni settanta e dal grande Barry White ... la voce soul per eccellenza!

Bon de doer ... canzone scritta con un poeta brasiliano ed incisa in Brasile ... si sente in ogni nota la malinconia tipica delle canzoni locali... i musicisti Electric si scambiano le postazioni ... scopriamo così che oltre ad accompagnare Biondi come vocalist ... sono anche polistrumentisti!!

Little b's poem ... da il là per una jam session in cui i vari musicisti possono esprimersi in tutta la loro virtuosa maestria ...

No Mercy For Me ... se non sbaglo negli schermi appare il video di una fiamma viva ... e vengo trasportata in una baita di montagnia, desiderando di essere stretta dalle braccia del mio uomo ... tenerezza a passione ...

A Child Runs Free
... piccole canaglie e nei monitor le scene tratte dall'omonima serie televisiva. Questa è la presentazione che da il via ad un'esecuzione di straordinario pregio da parte dei batteristi che si e ci entusiamano portandoci in un vortice di fantasia e ritmo...

Never Die ... un classico già presente nel precedente album ... anche qui ampio spazio alla bravura dei suoi musicisti ...

This Is What You Are ... ora il pubblico gioca con l'artista che improvvisa dei passsi di ballo che coinvolgono anche i suoi accompagantori musicali ... gioia e divertimento puro..

Everlasting harmony ...qui si alternano le due anime jazz ... con luci e salti del red carpet da parte dell'istrionico personaggio che ci ha accompagnato in questa serata ... unica!

Forse c'è qualcosa altro ... ma ora le emozioni superano la lucidità dei ricordi ...

Cosa mi resta oltre quello che vi ho mostrato in questo album in cui ho fermato delle immagini emozionali?

L'ultima ... all'uscita del teatro, mio figlio di sedici anni che, già spettatore di illustri nomi del panorama internazionale quali i Police e I Simply Red... ci guarda e ci dice ... GRAZIE PER AVERMI FATTO VIVERE QUESTA GRANDE ESPERIENZA!!!

Edited by Lella.67 - 14/5/2010, 16:54
 
Top
PensieroStupendo16
view post Posted on 14/5/2010, 15:34




:o: :o: :o:
Grazie Lella per tutte queste istantanee!!!!! Sei una fotografa perfetta!
Mario Biondi l'avrei dovuto probabilmente ascoltare dal vivo prima che in CD... -_-
 
Top
traveleater
view post Posted on 14/5/2010, 15:36




Samantha Iorio!!!
Brava! Ecco chi è! Ci ho pensato tutta la sera...

Samantha Iorio al Blue Note


E poi, avevo dimenticato "A child runs free".... come ho fatto??? :doh:
Quell'assolo di batteria...anzi, di batterie....

E cos'è Giovanni Baglioni???

Grazie Lella x il tuo racconto, mi hai fatto rivivere di nuovo una sera speciale...sono contenta che la magia abbia avvolto anche te...
 
Top
Lella.67
view post Posted on 16/5/2010, 16:14




Si Travel :wub: ...

l'ottima musica ci abbraccia e ci avvolge lasciandoci più ricchi dentro ... l'animo non può che gioire e ... lasciarsi trasportare!!

Devo essere sincera ... in questi giorni, non me ne volgiate -_- ... ma il mio Ipod è in loop con tutto Biondi :o: ... minuto per minuto :shifty: !!!!


Devo aggiungere una fotografia ...
Mario Biondi ha una voce così potente che in alcuni momenti sembrava quasi non fosse lui a cantare ... in quanto teneva il microfono ad una tale distanza dal volto, che sembrava impossibile sentirla così calda e vicina!!!

Cantando, muoveva il corpo ... le mani ... il viso prendeva delle espressioni ... che quasi sembrava un papà intento a raccontare una storia mimandola ... per farti entrare nella favola con lui, tenedoti per mano... spiegandotela nel dettaglio!
 
Top
18 replies since 10/5/2010, 12:54   654 views
  Share