Seguire la carriera artistica di Matteo Becucci è diventata una piacevole abitudine quotidiana da più di un anno ormai.
E’ stato bello innanzitutto scoprirlo, seguire il suo percorso, vederlo crescere e migliorarsi, percepire il consolidamento del gradimento da parte del pubblico, settimana dopo settimana, ed infine vederlo trionfare, quella sera del 19 Aprile di un anno fa. La vittoria del talento, sopra ogni cosa.
E’ stato bello seguirlo la scorsa estate: macinare chilometri insieme a tante persone che condividono con me questo interesse, gioire insieme a loro sotto il suo palco, salutarlo tante volte dopo il concerto, attendere la data successiva, rivedere e commentare ogni sua esibizione.
E’ stato bello aspettare il suo primo disco, scoprire il suo talento di autore e di arrangiatore, oltre che di interprete, ascoltare per la prima volta “Ti Troverò” in radio, festeggiare il Natale con “The Christmas Song”, vederlo esibirsi insieme a Mario Venuti e tantissime altre cose…
Ma non sono state tutte rose e fiori
…
Non avevo mai seguito così da vicino un artista emergente e, giorno dopo giorno, tra gioie e delusioni, ho capito quanto la strada del successo sia difficile e irta di insidie per alcuni e quanto, invece, sia spianata per altri
. Meccanismi infernali, sui quali non avevo mai riflettuto più di tanto e che mi hanno causato qualche momento di sconforto per il mancato riconoscimento del talento di Matteo. Ma non demordo. Matteo si merita tutto il nostro impegno ed affetto
E’ stato un anno vissuto intensamente, sotto la stella di Matteo Becucci.
Buon XF Compleanno a Matteo e a tutti noi!