One, Love is a temple

ONE
Gli U2 che ho preferito: quelli di Achtung baby.
Fra le canzoni dell'album One spicca come una cattedrale gotica del 13. secolo, inondata di luce.
Lo slancio verso l'alto.
La purezza e l'equilibrio delle linee.
Le vetrate colorate e traslucide che catturano la luminosità e la chiarezza del sole.
One è una canzone di una semplicità e bellezza disarmanti.
Quattro minuti e trentasei secondi di assoluta e ispirata perfezione!
Lascia chi ascolta sospeso, immobile, perso nel ritmo, nelle parole e nella voce di uno spettacolare Bono.
Quanto dolore e quanto amore può esserci in una canzone...
One è uno slancio dell'anima verso il cielo.

UNA SERATA IN LIBERA USCITA
E' un Matteo Becucci emozionato e un po' frastornato quello che si esibisce nel teatro gremito della sua città, il Goldoni.
In quel bellissimo concerto Matteo canta la "mia" canzone, One.
Siamo in teatro e per ovvi motivi il brano perde la sua magnificenza originale e ne acquista un'altra.
Una versione acustica più raccolta, quasi meditativa.
In sottofondo le pennate di chitarra dei suoi The Edge personali, amici e ottimi musicisti, Franco Ceccanti e Marco Baracchino.
E naturalmente la sua voce...
Per cantare questo "gioiello" non basta una voce potente.
Occorre una Voce in grado di catalizzarne l'essenza: una forza motrice dei sentimenti.
Perché One è una preghiera di amore universale.

Matteo Becucci la canta superbamente.
Matteo Becucci la interpreta con espressività profonda.
Matteo fa di più: prende in mano il suo cuore, leggero come un fiocco di neve eppure colmo di attesa, di sogni, di amarezze mai raccontate.
E ce lo offre... umilmente!

LA CONNESSIONE DI TUTTE LE COSE
Ci sono momenti nella vita in cui tutti i tasselli sembrano andare al loro posto.
All'improvviso nulla è più come prima.
Un istante, uno sguardo interiore e tutto sembra avere un senso nuovo, una magica trasparenza.
Voglio pensarlo così quel concerto, per Matteo.
Voglio ricordare così la sua One.



Un essere umano
piccolo
in una cattedrale
guarda in alto
i riflessi cangianti
di luce.

We're one
But we're not the same...
(One - U2)

L'ho riascoltata, ho letto i tuoi pensieri e ho deciso che non c'è nulla da aggiungere.
Ascoltatela anche voi, vale la pena.

Meravigliosa interpretazione di una meravigliosa canzone!
Le chitarre, la voce, l'atmosfera del teatro...tutto perfetto...un quadro stupendo, davanti al quale rimanere incantati ogni volta che lo si osserva

Love is a higher law...

E intanto si porta via il nostro , rapito da questa interpretazione che ci lascia senza fiato

Prendi il mio cuore
e portalo lontano,
dove nessuno ci conosce,
dove il tempo non esiste,
dove possiamo incontrarci,
senza etá e ricordi,
senza passato.
(Saffo)

.....e con la sua "One", ogni corda della mia anima fu seriamente
compromessa...

........mio Dio.....non ricordavo più quanto fosse intensa questa sua interpretazione.....da brividi.....LO ADORO....
Grazie veramente per questo bellissimo dono......

Ecco l'immagine che più mi ricorda quella serata: Matteo incredulo, "piccolo" e un po' spaesato in un teatro così importante, nella SUA Livorno.

"One", parte come un sussurro, in un crescendo che alla fine si fa preghiera (hai detto bene Jane), e solo chi sa con la voce, con il cuore, con tutto se stesso vivere una canzone riesce a interpretarla come ha fatto quella sera Matteo.

Tu dici
un amore
una vita
quando è solo un bisogno
nella notte
é un amore
che dobbiamo condividere
che ti lascia
se tu non te ne preoccupi

Noi non ti lasciamo, Matteo: tu per noi sei "One love, One life"

Sono tanti i momenti che ricordo di tutta l'avventura di Matteo Becucci... Questa però mi era un pò sfuggita... eppure è forse la più bella... perchè nel "limbo" x-factor non sa cosa c'è fuori, perchè canta in eatro, perchè è nella sua città, perchè davanti a lui ci sono tantissime persone ad acclamarlo ed ascoltarlo...
Jane...grazie!!! Perchè mi hai riportato alla memoria questo bellissimo momento...

Vent'anni fa, il 9 novembre 1989, in una Berlino pazza di gioia e di paura, cambiava la storia.
Vent'anni dopo, più o meno in quei giorni, agli European Music Awards, sotto la Porta di Brandeburgo illuminata da luci e immagini quasi psichedeliche, gli U2 cantano One, un'emozione infinita...
ONE è per me la "canzone perfetta": perfetta la musica, l'arrangiamento, il testo, la chitarra di Edge, la voce di Bono...è una canzone intoccabile.
Quando ho sentito la versione che Matteo ne ha fatto a Livorno, la semplicità e la potenza, le chitarre, sono rimasta stupita: era bellissima, allo stesso tempo uguale e diversa, affascinante...
Penso che ciascuno di noi abbia un "suo" Matteo, legato ad una particolare interpretazione vista in TV, ad uno spezzone di concerto visto dal vivo o sul tubo, ad un'immagine, una strofa, al suono della sua voce in un particolare momento...
ONE a Livorno è il "mio" Matteo. Indimenticabile.

Quanto vorrei risentirla...
...ci sarebbe proprio una location adatta, sabato prossimo...

E' un sogno....ma perchè non sognare?

a me è sempre piaciuta la frase iniziale non so perchè

Is it getting better?
Or do you feel the same?

può sembrare insignificante invece io la trovo bella e immediata, nel senso che ti fa prendere subito confidenza con il brano!
come se stesse chiedendo a te...
in questo caso come se Matteo stesse chiedendo a te...
io vorrei chiederlo a lui...
e naturalmente vorrei riascoltare questo bellissimo brano dalla voce del "nostro" che lo rende ancora più speciale!!