Musica: di tutto un pop, perchè ci piace anche quella!

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naìca
view post Posted on 5/4/2010, 19:35




CITAZIONE (ponceavela74 @ 5/4/2010, 19:14)
SULLA CRISI DELLA MUSICA-3 (e ultimo)
Lunedi 5 aprile h. 11.46
LO SPARTITO SI RIBELLA SU WWW.VERBANIANEWS.IT

Di Case discografiche, radio, live clubs e agenzie di booking ho già parlato.
Due cose sulla televisione, poi parliamo di musicisti.
La televisione è un’azienda i cui profitti derivano dalla raccolta pubblicitaria e, limitatamente alla Rai, dal canone.
La raccolta pubblicitaria è direttamente proporzionale al numero di spettatori quindi: l’unico interesse della televisione è che i programmi siano visti dal maggior numero di spettatori possibile.
Della musica, alla televisione, non interessa nulla. E’ un mezzo (la musica), non è il fine.
Chi si deve occupare della musica quindi?
Secondo me solo ed esclusivamente i musicisti.
E’ compito dei musicisti rispettare fino in fondo questa “Arte”.
E rispettarla vuol dire non far mai prevalere, in una scelta musicale, altri pensieri e altri fini che non siano la bellezza della musica stessa.
Non si canta il ritornello entro il primo minuto della canzone: “sennò le radio non ce la passano”.
Si canta il ritornello entro il primo minuto della canzone se così la canzone è più bella
Non si mette la “cassa in quattro”: “sennò le radio non ce la passano”.
Si mette la “cassa in quattro” se la canzone in quel modo è più bella.
Non si scrive “cuore-amore” e sapete perché? Non perché è una rima abusata ma perché è FALSO.
Perché quando uno è innamorato, quella cosa lì non la sente nel cuore ma nello stomaco.
Ma “stomaco-amore” è decisamente meno musicale.
“Diventare famosi” e “fare musica” sono due cose che si possono incontrare, ma da punti di partenza diversi e con percorsi diversi. Se si incontrano bene, se non si incontrano bene ugualmente.
Elisa per esempio, è un’artista che ha fatto incontrare i due percorsi. Anche Vasco.

Ascoltavo recentemente due vecchi dischi di Edoardo Bennato:”Non farti cadere le braccia” del 1973 e “ I buoni e i cattivi” del 1974.
In quel periodo Bennato era la “via di mezzo”: non cantautore straimpegnato e neanche cantante superpop con testi leggerissimi. Non facendo parte di nessuno “schieramento” non seguiva nessuno schema precostituito ed era completamente libero.
Ne vennero fuori dei dischi folli con canzoni di poco più di un minuto con testo di solo una frase cantate in modo personalissimo, cantanti lirici improbabili, gridolini strani, suoni grezzissimi di kazoo e chitarra e anche l’orchestra.
Ora la discografia non rischierebbe mai una cosa del genere.
Bene, fatelo voi!
Il rovescio della medaglia di tutto questo caos tecnologico è che adesso fare un disco costa pochissimo e non dovete pregare nessuno per farlo. Quindi siete liberi, ma liberi veramente.
E potete distribuirvelo voi via internet o venderlo durante i concerti.
Fatevi venire delle idee! Osate!
Ani Di Franco, una cantantessa americana incredibilmente brava si autoproduce i dischi da quando aveva 17 anni.
TAO, un rocker milanese, da due anni gira l’Italia con un furgone su cui ha montato un impianto e suona nelle piazze e vende i suoi dischi e vive facendo ciò che gli piace con uno stipendio normale come gran parte dei lavoratori italiani. E io ho grande stima.
Ci sono tantissimi bravi musicisti in giro. Non hanno la visibilità che meriterebbero, però ci sono. Andate a cercarli, Internet serve anche a quello. E quando li trovate, comprategli il cd: a loro, non a Madonna che non ha bisogno dei vostri Euri. E andate ad ascoltare i concerti live.

Gina Fabiani, Chiarastella, Andrea Mazzacavallo, Acustimantico, I Cosi, Lombroso, Ironique, Lissander Brasca, Rita Botto, Hormonauts, Folco Orselli, Viola Selise e tanti altri da riempire intere pagine e altri che sono embrioni di artisti.

La musica è in crisi: FALSO!

Andrea Rodini

 
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naìca
view post Posted on 5/4/2010, 20:09




Andrea Rodini si rivela come sempre un grande...dopo l'ottima analisi fatta sulle case discografiche ecco quella sui musicisti..
e io punterei l'attenzione su una parola: OSATE!
e viene fuori l'importanza di Internet di cui abbiamo parlato più e più volte...

Edited by naìca - 5/4/2010, 21:41
 
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MaroGatto
view post Posted on 5/4/2010, 23:14




Questa analisi di Rodini mi è veramente piaciuta un sacco .....
Perchè separa quelle che è l'arte dal businness, e ti dice che può ancora esistere l'uno senza essere soggiogato all'altro.

CITAZIONE
suona nelle piazze e vende i suoi dischi e vive facendo ciò che gli piace con uno stipendio normale come gran parte dei lavoratori italiani. E io ho grande stima.

e dovrebbe anche finire il binomio cantante / soldi a palate . Che uno ci possa campare famiglia va più che bene ..... che uno ci possa vivere nello stra-lusso, come forse ora capita a pochi, ma sempre troppi, non lo trovo eticamente giustificato .....


 
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PensieroStupendo16
view post Posted on 6/4/2010, 15:28




I tre articoli scritti da Andrea Rodini spiegano perfettamente i meccanismi per cui un artista mediocre vende a palate, perchè imposto da una promozione martellante, ed un artista di qualità, invece, fatica ad affermarsi. C'è poco da stare allegri, ma, detto questo, non resta che avere fiducia e sostenere chi realmente se lo merita.
 
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ponceavela74
view post Posted on 6/4/2010, 15:52




CITAZIONE (PensieroStupendo16 @ 6/4/2010, 16:28)
C'è poco da stare allegri, ma, detto questo, non resta che avere fiducia e sostenere chi realmente se lo merita.

E ora che abbiamo anche il benestare di un grande come Andrea Rodini....possiamo proprio stare sereni e continuare a fare quello che cerchiamo di fare da un anno... :)
 
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PensieroStupendo16
view post Posted on 8/4/2010, 16:27




Vi propongo la lettura di due interessanti post, pubblicati su Fegiz Files...

Possibile che la musica italiana si sia ridotta a passare per Amici
RE: Possibile che la musica italiana si sia ridotta a passare per Amici

SPOILER (click to view)
PS:...non ho mai visto "Amici" in vita mia...
 
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traveleater
view post Posted on 8/4/2010, 16:58




E, tanto per chiarire, il problema della musica italiana non sono mai state le voci ma la mancanza di autori e arrangiatori decenti.

Io non sono mica tanto d'accordo...autori ed arrangiatori più che decenti, direi ottimi, ne abbiamo in Italia, direi...dipende poi dai gusti, naturalmente, ma mi sembra che ci sia una bella tradizione ...
Credo che il problema della musica italiana risieda più nell'aspetto commerciale, nella promozione in TV, nell'asservimento delle radio. Che è poi, mi pare di capire, la tesi finale del post...
 
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naìca
view post Posted on 8/4/2010, 20:44




Permettetemi di dissentire da alcune cose che ho letto nell'articolo postato da Pensiero.
innanzitutto non credo che artisti come la Mannoia, Venditti o Antonacci abbiano bisogno di andare in trasmissione dalla DeFilippi a fare i "giullari di corte".
Li potremmo paragonare tranquillamente a casi già avvenuti ad XFactor: vedi Fiorella Mannoia che duetta con Noemi (come con Pierdavide, anche se in questo caso su una cover, ma del resto l'ultimo album della Mannoia è di cover). E perchè no ci metterei anche Mario Venuti che duetta con Matteo....
ma se Biagio Antonacci ha voglia di scrivere un brano (anzi 2) per una ragazza che secondo lui ha delle potenzialità…credete davvero che Biagi Antonacci abbia bisogno di Loredana di Amici???????? semmai è il contrario....

sui discografici invece mi sento di concordare per un semplice fatto: durante la prima fase del programma quando ancora i ragazzi dovevano farsi conoscere, erano tutti lì a criticare, nella seconda fase, quando già sapevano a chi volevano fare un contratto discografico ognuno difendeva i "suoi". Primo fra tutti Rudy Zerbi che difendeva Loredana anche quando faceva performance da pazza scatenata e tarantolata che non si capiva una parola e in confronto Andrea Giops (ma ve lo ricordate? :D ) sembrava sotto calmanti!

ma ormai che i discografici si intendano di musica non ci crede più nessuno....o peggio ancora se ne intendono ma mentono a se stessi!!

cito un episodio avvenuto durante una delle ultime puntate di “Amici”:
dopo un esibizione del cantautore Pierdavide Carone tutti i critici e discografici si sono sprecati in lodi paragonandolo a Rino Gaetano (non a De Andrè come scritto nell’articolo). Il ragazzo allora ha incominciato a chiedersi come mai le stesse canzoni che canta ora e per cui viene tanto ammirato le aveva mandate a tutte le case discografiche ma nessuno lo aveva mai neanche chiamato.
A sorpresa Maria De Filippi invece di insabbiare la cosa come una “ragazzata” come è sua consuetudine ha rivolto la domanda proprio ai discografici presenti. Loro imbarazzati hanno risposto che gli arriva troppo materiale e non fanno in tempo ad ascoltarlo!!! :o:
ma ci rendiamo conto????????

Io non me la sento di condannare questi ragazzi perché la loro unica colpa è aver cercato l’unico modo esistente oggi a quanto pare per farsi sentire; semmai condannerei il sistema, ma questa è un’altra storia.
Non me la sento di condannare nemmeno la De Filippi per il semplice fatto che almeno lei cerca di fare qualcosa e di dare una smossa al mercato discografico e ce la sta anche facendo. Che poi la qualità non sia eccelsa (in alcuni casi è bassa) questo è un altro discorso, ma mica può fare tutto lei! Che poi che ne sa lei di musica??

Non mi piace Marco Carta in nulla, non mi piace particolarmente la voce della Amoroso, trovo che Scanu abbia una bella voce ma quello dovrebbe essere solo il punto di partenza per fare un artista, cosa che non è, almeno fino ad oggi.
Invece ascolto tutto il giorno il cd di Pierdavide Carone, non c’è una canzone che non mi piaccia, da quelle ironiche come non se ne sentivano da anni, a un paio di brani intensi ed emozionanti…
Questo per dire che condivido lo sdegno per il sistema che fa sì che un cantante possa fare un disco oggi, ne abbiamo parlato 100 volte…ma dico che non mi piace solo dopo aver ascoltato senza pregiudizi…altrimenti non sarei qui a sostenere uno che ha vinto un talent show!
 
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ponceavela74
view post Posted on 8/4/2010, 22:31




CITAZIONE (naìca @ 8/4/2010, 21:44)
Non me la sento di condannare nemmeno la De Filippi per il semplice fatto che almeno lei cerca di fare qualcosa e di dare una smossa al mercato discografico e ce la sta anche facendo. Che poi la qualità non sia eccelsa (in alcuni casi è bassa) questo è un altro discorso, ma mica può fare tutto lei! Che poi che ne sa lei di musica??

Io invece la condanno, lei cerca di fare qualcosa ma per sè stessa, non certo x risollevare la musica italiana, basta vedere le ultime 2 edizioni di sanremo x rendersene conto....come ha affossato la qualità dei programmi televisivi, così ha fatto x il livello di musica che ci viene proposta oggi, e il risultato è che non c'è spazio per chi il talento ce l'ha davvero, perchè quello che conta è avere personaggi già pronti e confezionati, con il tormentone che ti sparano 100 volte al giorno...
E poi scusa, se non ne sa, perchè deve proprio occuparsi di musica?? E infatti, non è mica musica, quello di cui si occupa...
 
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sweetbaby1
view post Posted on 9/4/2010, 07:47




Se c'è una cosa che la Signora De Filippi sa far bene e vendere i suoi "Prodotti". E si può permettere di farlo in virtù di un pubblico medio di 5-6 milioni di telespettatori che non possono non far gola alle Case Discografiche.

Le case discografiche sono stata coinvolte fin dalla prima puntata: ognuna ha scelto un suo "pupillo" che poi ha sponsorizzato per tutta la durata del programma, creando anche fra le Major una sorta di competizione che li ha spinti a fare il massimo.... tutti i finalisti hanno inciso il loro CD (e sottolineo CD di inediti, non EP di cover) e tutte le radio (e non le "nostre" radio!!!!! -_- ) passano da mesi gli inediti sperticandosi in lodi.

Ecco creato il "personaggio" infiocchettato e ben confezionato. Se sian nato un "artista" è tutta un'altra questione. Ma sappiamo purtroppo molto bene che non è un questione che interessa poi molto alle Case Discografiche.

Se poi Pierdavide è il nuovo De Andrè e Emma la nuova Mia Martini, meglio per loro e per noi: che arrivino da "Amici" o dalla Sagra del Paese, poco importa.


 
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the Voice is Bec
view post Posted on 9/4/2010, 08:29




Indubbiamente la De Filippi è una bravissima commerciante, e sfrutta il successo che questo tipo di programmi riscuote fra il pubblico. Non per niente sull'onda del successo di Amici è arrivato in Italia XF.

Soprattutto sfrutta lo strumento televisivo che la ospita per propinarci fino allo sfinimento i suoi "prodotti" come dice giustamente Sweet e soprattutto invadere anche il campo radiofonico, che, volenti o nolenti, ormai vive del successo di queste trasmissioni (e in questo ovviamente includo anche XF, che è un programma molto simile).

E' triste dirlo, ma oggi anche se hai talento, se non passi da questo tipo di trasmissioni non riesci ad emergere, e comunque non è nemmeno così automatico (Matteo insegna).

 
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naìca
view post Posted on 9/4/2010, 10:36




un'osservazione: se il mercato discografico è in crisi perchè si vendono pochi dischi e quindi si hanno pochi soldi da investire in nuovi talenti, che ben venga la musica da 4 soldi che però fa fare soldi a palate se questi ultimi vengono reinvestiti per una buona causa!
 
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the Voice is Bec
view post Posted on 9/4/2010, 10:48




Hai ragione Naica.
Tutto sta a vedere se i soldi vengono effettivamente reinvestiti per una buona causa, è questa l'incognita maggiore.

Stando a quello che vedo e sento, credo si preferisca investire i guadagni sempre e comunque su musica che faccia ottenere altri guadagni rapidi.
Ovviamente questo è importante per i lavoratori delle case discografiche, ma non tanto forse per un cantante nuovo che vuole proporre un certo tipo di musica.
 
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PensieroStupendo16
view post Posted on 9/4/2010, 13:34




Come vi ho detto, non ho mai guardato Amici e nessun altro programma della de Filippi. Ho una profonda avversione per il suo modo di fare televisione e per il modello (anti)culturale che incarna e propone da anni. Il fatto che il suo modello sia vincente, dal punto di vista dei numeri, mi indigna profondamente. Mi ricorda tanto qualcuno nei palazzi del potere... :angry:
 
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naìca
view post Posted on 9/4/2010, 19:50




Guardavo la classifica Fimi di questa settimana...in effetti è un po' inquietante!
l'album più venduto è quello di Pierdavide Carone ( :clap: ) come sospettavo dato che la sua cazone era la + scaricata da quando è uscita. che un talento di Amici vada in vetta alle classifiche è cosa ormai nota, ma il resto della classifica mi ha lasciata perplessa!
tutto il podio esce da "Amici": al secondo posto Emma, la vincitrice, e al terzo posto Loredana Errore, seconda classificata.
(5 Mengoni, 7 Noemi, 10 resiste Scanu)

non cambia nulla nella classifica dei singoli, anzi peggio, c'è pure il quarto classificato Matteo e 2 posizioni occupate da Emma :o: :

1.Emma Marrone - Calore
2.Pierdavide Carone - Di notte
3.Loredana Errore - Ragazza occhi cielo

4.Lady Gaga ft. Beyonce - Telephone
5.Biagio Antonacci - Se fosse per sempre
6.Mary J. Blige ft. Tiziano Ferro - Each Tear
7.Edward Maya feat. Vika Jigulina - Stereo love
8.Valerio Scanu - Per tutte le volte che...
9.Emma Marrone - Meravigliosa
10.Matteo Macchioni - Guarda sempre più in là (new)
 
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80 replies since 11/3/2010, 21:00   1305 views
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