Quando mesi fa ho visto i cartelloni che pubblicizzavano il concerto "De Andrè canta De Andrè" ho urlato a mio marito..."Questo concerto non me lo perdo..." e lui ha acconsentito... In più quasi conpemporaneamente la carissima Pensiero me lo ha consigliato....
Non appena ho saputo che il concerto di Matteo Becucci veniva trasmesso da Radio Italia proprio lo stesso giorno di De Andrè... non ho più fatto domande a mio marito...
Dopo Sanremo, dopo la frase di Rodini che mi martella ancora in testa, dopo aver visto Cristiano De Andrè ospite alla trasmissione di Fabio Fazio... mi sono detta che il concerto di Matteo lo avrei riascoltato, non ho voluto lasciar passare questo treno senza prenderlo.
Mai decisione è stata più azzeccata!!!!!
Non vi nego che in quelle due ore il mio pensiero a Matteo è stato costante... perchè mi ripetevo che uno come lui non deve passare inosservato... e le parole di Cristiano De Andrè sono state confortanti.
Il concerto è incominciato spaccando il secondo... e come d'abitudine meridionale, molti posti erano vuoti... sembrava che tali dovessero rimanere, invece il Teatro Metropolitan era stra-pieno...
Luci spente, palco vuoto... si sente un battito del cuore... tum tum tum... ho pensato... non ce la posso fare... Fabrizio De Andrè è stato una "forza" (parole del figlio)... non so se riuscirò a reggere il confronto... mi dicevo...Mio marito da buon genovese che è riuscito a vedere l'ultimo concerto del padre aveva gli occhi lucidi...
Poi la luce!!!... Lì su quel palco c'era Cristiano de Andrè ed è rimaso solo lui per due ore, anche se le canzoni cantate erano quelle del padre!!
E' eccezionale, suona il violino, la tastiera, la chitarra... è un mucisista a tutto spiano... eppure... come ha raccontato lui... "in questo mondo effimero... un minuto fa non esistevo... e adesso ho tutto quello in cui ho sempre creduto...!"
Come potevo non pensare a Matteo???
La scelta delle canzoni non è stata affatto banale (altro pensiero per Matteo), sarebbe stato facile cantare le più famose da subito, invece ha scelto quelle più raffinate e meno conosciute...
La gente era in estasi, per questo mi sono spesso ripetuta che la buona musica viene ancora tanto ma tanto apprezzata!!
E non c'erano solo persone di una "certa età" c'erano anche ragazzini, molti portati dai genitori che erano impazziti!!!
Due ore di concerto volati come se fossero minuti!!!
Poi l'apoteosi finale con il bis... Con le classiche "Bocca di Rosa" e "Il pescatore" che ha fatto cadere giù il teatro!!!
Inteminabili minuti di applausi... di ringraziamenti... va via!!
E noi "cuori di genitori" ce ne siamo andati... Ma lui è uscito di nuovo e con il violino ha deliziato ancora il pubblico...
Tra una canzone e l'altra aneddoti della sua vita di "figlio di...." molto commevonti ed anche comici!!
Ah... quando ha incominciato a cantare "cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura...."
e adesso... vado a godermi un altro bel momento di musica...: Matteo Becucci al Radio Italia Live di ieri...