Marco Castoldi in (p)arte Morgan, ma chi è poi questo Morgan??

Matteo Becucci si presenta ai provini di X Factor

Matteo Becucci viene scelto per il boot-camp e continua le selezioni regalandoci grandi interpretazioni.
Matteo su un divano bianco viene scelto tra i 4 concorrenti della categoria over 25 nella prima puntata di XF.
Matteo non va mai in ballottaggio e arriva in finale vincendo il programma.

Cosa hanno in comune questi momenti del percorso artistico di Matteo?
Hanno in comune una persona, la stessa a cui Matteo decide di regalare il suo primo disco d’oro: Morgan.

Morgan pigmalione, ma a volte rivale? con il quale c’è stima, ma anche qualche incrinatura? Morgan al quale dover dire GRAZIE in eterno????? O una fase di passaggio che dovrebbe concludersi il più velocemente possibile?

Ma chi è in realtà Morgan? pare sempre essere due persone contemporaneamente…

“Morgan, nome d'arte di Marco Castoldi (Milano, 23 dicembre 1972), è un musicista e personaggio televisivo italiano.”
Questo è ciò che recita Wikipedia se cerchi Morgan (cantante).

Per conoscere un po’ meglio chi è Morgan vi consiglio di leggere il suo libro “In pArte Morgan”, che parla del suo vissuto all’interno del mondo…non è un libro per chi ama il pettegolezzo e vuole saperne di più della sua vita, è tutto un filosofeggiare sulla musica ma anche sul proprio vissuto con, per e attraverso la musica.

Se invece dovessi spiegare chi è Morgan con parole mie la cosa sarebbe molto più difficile…sicuramente definirlo cantante o musicista o personaggio televisivo mi sembra alquanto riduttivo. Forse la parola ARTISTA è quella che più gli si addice, e nel senso più puro del termine.

In quanto musicista la carriera di Morgan è davvero così densa che sarebbe lungo (anche se forse non poi così noioso) raccontare tutto ciò che ha fatto e creato. Però posso provare a raccontarlo in un paio di puntate! Non vi starò a raccontare di Marco bambino che impara prima a suonare che a leggere e scrivere, e arrivo dritta all'incontro con Andy, con il quale inizia la collaborazione artistica sin dal 1986 e poi fonda i Bluvertigo……

Edited by naìca - 5/3/2010, 01:12

Il periodo Bluvertigo lo definirei di “sperimentazione” musicale, parola mai come ora adatta vista (e sentita) la loro “trilogia chimica” composta dai tre album “Acidi e basi”, “Metallo non metallo” e “Zero”. A questi segue la loro partecipazione a Sanremo con il brano “L’assenzio” contenuto nell’album “Pop tools” che raccoglie i maggiori successi della band.

Le mie preferite? La crisi, Sovrappensiero, Sono=sono tutte in “Zero - ovvero la famosa nevicata dell'85”.

Vi invito ad ascoltarle e ad esprimere il vostro parere, intanto vi propongo i video, tutti molto particolari e assolutamente da vedere, del meglio (secondo me) dei Bluvertigo:

LA CRISI






SONO COME SONO......SONO COME SUONO!!

Edited by naìca - 5/3/2010, 21:58

ok ho mentito spudoratamente!
solo un paio di aneddoti che sono sicura troverete interessanti!

intanto vi dico che la prima strofa di "Sono=sono" è autobiografica:

giuravo che avrei fatto il portiere
era l'unico a differenziarsi,
pensavo che non fosse della squadra:
era vestito meglio e stava fermo.
E quando io sto fermo
è perche' ho qualcosa in mente

davvero Marco Castoldi da bambino voleva fare il portiere (non quello del palazzo, intendo il giocatore di calcio!) ...per fortuna che poi ha cambiato idea

Inoltre pare che Marco abbia emesso i primi suoni in modo creativo, e non mi chiedete come sia possibile, se mai un giorno lo incontrerò sarà la prima cosa che gli chiederò! inoltre passava le giornate a esprimersi musicalmente "ballando e performando".
Volevo regalarvi un passo del libro "In pARTE Morgan" in cui racconta il suo rapporto con la musica da bambino, che già anticipa l'artista che diventerà e che è oggi:

"Con la musica esprimevo la maliconia che non riuscivo a tirar fuori altrove, così a nove anni ho iniziato a scribacchiare quartetti d'archi, le prime partiture: immaginavo il timbro e l'estensione degli strumenti, scrivevo cose fortemente assonanti, non solo perchè ovviamente ignoravo le regole dell'armonia tonale, ma perchè mi piaceva proprio."

Edited by naìca - 5/3/2010, 22:00

le canzoni di morgan sono tutte bellissime <3

Giungiamo alla carriera di Morgan da solista iniziata nel 2002. Sono passati solo 8 anni ma di cose ne ha fatte parecchie e…bellissime!

Intanto parlando di inediti esce “Canzoni dell’appartamento” nel 2003, seguito da “Da A ad A” ed anche “È successo a Morgan” ma questa ve la racconto un altro giorno perché vorrei aprire una piccola parentesi.

In “Non al denaro, non all'amore né al cielo” (2005) Morgan ripropone integralmente l’omonimo album del ’71 di De Andrè in chiave molto personale. Per farvene un’idea vi propongo un video di un’esibizione live dall’anfiteatro romano di Cagliari in “La ballata dell’amore cieco” di qualche anno fa che rivedo sempre con piacere: un Morgan diverso da quello che vediamo in tv ma forse più vero.



Vorrei far notare solo un piccolo dettaglio: indossa il fiocco, ovvero la lavallière. Mi piace perché è un simbolo anarchico e dice molto del mondo di Morgan: un uomo che non pensa di aver bisogno di leggi perché “sono pieno di voluttà, ma non ho altre briglie se non la salvaguardia della libertà altrui”.
Mi piace la concezione che ha Morgan di anarchico: non uno che in sostanza vuol fare ciò che gli pare senza curarsi degli altri, ma uno che si comporta talmente bene da non aver bisogno di nessuno che gli imponga delle regole.

Sto divagando, ma mi piace farvi conoscere un po' meglio Morgan-artista che va al di là del personaggio mediatico, attraverso ciò che pensa ma anche e soprattutto attraverso la sua musica!
Quindi vi lascio con un’altra bellissima interpretazione di Morgan sempre dall’album di De Andrè: “Un giudice”.

ho appena visto morgan a quelli che il calcio, ha cantato la sera e sputato veleno contro i discografici....approvo!

caspita me lo sono perso...cosa ha detto sui discografici?

cmq ricercando il passato di Morgan mi sono imbattuta nei GOlden Age, suo vecchio gruppo...la canzone prodotta alla MAionchi è questa Secret love e notate che Andy era meno inquietante da bambino mentre Morgan da ragazzino somigliava un po' a Scanu

però guardate qui...dietro Facchinetti...
www.youtube.com/watch?v=Jgd79Kx1Qw0

eccolo



ed ecco la sera



Edited by naìca - 11/10/2010, 21:02

dietro Facchinetti.....

Edited by laparrucchieramatta - 7/3/2010, 22:25

Naicuccia ti riferivi a Franco Ceccanti...nevvero?!!

Edited by snowqueen - 7/3/2010, 22:33

.......Ceccanti

Edited by laparrucchieramatta - 7/3/2010, 22:27

Chissà non sia l'inizio di un bel percorso di ripresa...


http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id...HOME_SPETTACOLO

giovedi sera nell'ambito della manifestazione Rai per una notte Morgan ha suonato accompagnando al piano Antonello Venditti!!
Morgan si è appena operato alle corde vocali e mi ha fatto un po' tristezza vedere che non può cantare...spero torni presto in forma!

però diciamo che è stata l'occasione per rileggere questo topic e notare che non ho scritto nulla sul personaggio televisivo Morgan...nonostante io preferisca indubbiamente il musicista!

In quanto personaggio televisivo si può dire che sia diventato noto al grande pubblico soprattutto grazie ad X Factor, in cui è stato scelto come giudice sin dalla prima edizione ed ha portato sempre i suoi artisti alla vittoria. Iniziando dagli ARAM Quartet, poi Matteo Becucci e infine Marco Mengoni!
Più che giudice in realtà lo chiamerei, come lui stesso ama definirsi, “archeologo della musica”: sono tanti i brani di grandissimi artisti che ho riscoperto grazie a Morgan, specie di grandi cantautori italiani che hanno segnato la sua formazione.

Se invece dovessi parlare della personalità di questo artista, e parlo sempre di Morgan, non di Marco Castoldi, sarebbe difficile trovare le parole, essendo così contorta ed essendo lui tante persone insieme.
Allora prendo in prestito le parole di un mio amico che ha potuto conoscerlo ad XFactor, Mario Spada: “ho difficoltà a tentare di inserirmi all’interno del mondo di Morgan, all’interno delle sue cose. La sua forte personalità tende a schiacciare quasi la mia; il suo ego è immenso, quando c’è lui tutto diventa Morgan. Io credo che sia vittima di questo suo modo di fare, perché nonostante sia in mezzo a tanta gente è come se fosse effettivamente solo, come se facesse un monologo e tutti stessero guardando l’attore al centro del palcoscenico.”

www.youtube.com/watch?v=NYZMFwCeq48

guardate questa meraviglia.....la canzone di Alberto Fortis rifatta da Morgan, col video di Colazione da Tiffany...