Gianluca TagliaviniGianluca Tagliavini, nato il 13 novembre del 1969 a Novellara (RE), da subito impara a suonare le tastiere, iniziando già dalla tenera età di 5 anni, e specializzandosi poi nell’organo Hammond.
Nel 1994 con il gruppo DELINQENTI vince il concorso “Yamaha Music Quest “ che lo porta in Giappone e successivamente ad un contratto con la Sony Music Italia. L’album d’esordio è “Anime in cerca di guai” prodotto insieme al chitarrista Phil Palmer ( Tina Turner, Dire Strate, Ray Charls e altri ancora).
Ha partecipato all’ultimo tour dei Ladri di Biciclette e a diversi live con James Thompson ( Sax di Zucchero). Vanta anche collaborazioni con IAN PAICE batterista dei DEEP PURPLE, da sempre un suo mito.
Ultimamente ha anche suonato con il batterista Carl Palmer, infatti è uno dei componenti dell'Emerson Lake & Palmer Tribute, come turnista ed hammondista d'eccezione.
Dal 2005 fa parte della PFM, “ufficialmente” dal 2006 quando ha sostituito il tastierista Flavio Premoli.
Dicono d lui:
Gianluca Tagliavini è semplicemente uno dei migliori hammondisti che abbia mai sentito suonare, adoro l’organo Hammond e Gianluca ha suonato delle parti divine sul disco!
Matteo Filippini il chitarrista nonché “creatore” del progetto hard rock Moonstoone
Ideato dall’incredibile tastierista Gianluca Tagliavini “Emerson Lake & Palmer Tribute” riesegue in maniera impeccabile e con una nuova, devastante ed incredibile energia i brani più importanti e significativi della Band inglese.da
www.attikmusic.com/ Noi "Matti per Matteo" abbiamo avuto modo di apprezzare Gianluca Tagliavini nell’album “Cioccolato amaro e caffè”, in particolare nel brano che ci fa impazzir, “La notte”, dove si può ascoltare il suo organo Hammond.
Alcuni di noi hanno anche avuto modo di ascoltarlo dal vivo, prima ai Pancaldi (se non sbaglio) e poi alla presentazione dell’album a Roma il 13 novembre 2009. è stata proprio questa l’occasione in cui io ho avuto modo di ascoltarlo e sono rimasta colpita dal suo modo di suonare ma anche di fare, dall'amore per ciò che fa e dalla gioia dell’essere lì che esprimeva e trasmetteva.
A questo proposito vi omaggio con “Figlia del vento” nella versione live di quell’occasione.