Le notti (e non è un errore)
Non potevo non commentare La notte: qui sul forum tutti sanno quanto abbia amato la versione di Matteo Becucci a XFactor.
Ne abbiamo tre di notti: quella originale di Salvatore Adamo, la versione ridotta per l’esordio a XFactor e la versione, diciamo rock, che è contenuta nel nuovo album Cioccolato amaro e caffè.
3 notti, 3 storie, 3 uomini diversi, 3 donne diverse.
La notte di Adamo è un racconto malinconico di un uomo che si dispera per una donna che non lo vuole più, lo irride anche nei sogni e sta con un altro. Inevitabilmente molto datata dal punto di vista del canto e dell’arrangiamento, è dolcemente triste e stimola il desiderio di consolare il protagonista. La donna della storia, che prende in giro un uomo così sensibile e disperato, la si immagina bella, ma un po’ carogna.
Un uomo triste perché ha perso la donna amata e desiderata. Quest’uomo questa donna non riuscirà più ad averla.
La notte contenuta nel nuovo album, nel cantato e nell’arrangiamento, suggerisce l’idea di un uomo sconvolto dal desiderio per una donna che non lo vuole più. E’ una sofferenza molto fisica, quasi senza ritegno. C’è qualcosa di molto materiale in questa versione, piena di sensualità e passione. Un uomo tormentato. Quest’uomo geme, ma non so se riuscirà a riconquistare la sua donna.
La donna che accende tanto desiderio deve essere per forza bellissima.
La notte cantata a XFactor, anche grazie al testo ridotto che si concentra sulla notte tralasciando il risveglio, racconta di un uomo volitivo, arrabbiato, determinato a non arrendersi che urla la sua volontà di conquistare quello che deve essere suo.
Non si parla affatto di qualcosa di perduto, ma di qualcosa che va ancora raggiunto. Nell’esibizione sul palco lo stesso piglio di Matteo Becucci, che strapazzava l’asta del microfono e si strappava il cravattino, lasciava intuire che quest’uomo avrebbe continuato a lottare.
Considerando che era la prima serata, la precedente storia di Matteo, l’assegnazione datata, è possibile leggere questa notte come una metafora dello spirito con cui Matteo affrontava la sfida professionale e la gara.
La donna di questa notte è bella, ma soprattutto intelligente…ha un fascino... misto.
E quest’uomo la conquisterà. E quest’uomo vincerà.
Edited by Faraway1 - 16/11/2009, 15:19