Ed ecco a voi Andrea Rodini..., ne..."Lo spartito si ribella"!!

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MaroGatto
view post Posted on 8/9/2010, 13:57




All'indomani della prima puntata di X Factor, Andrea Rodini ha postato su FaceBook

LA PRIMA DI X FACTOR
pubblicata da Andrea Rodini il giorno mercoledì 8 settembre 2010 alle ore 13.36

In genere la sera lavoro. Ieri no e ho visto la prima puntata di X factor 4

Dico subito che per me Nathali è fortissima, fortissima.

Perché al ballottaggio quindi? 1)Perché era la prima e la gente non ha ancora il metro di giudizio e vota meno. 2)Perché è donna e le donne (che sono quelle che votano di più) non votano le donne per la nota assenza (giusta dal mio punto di vista) di solidarietà femminile. 3) Perché nelle puntate di lancio della trasmissione Nathali era “usicta” poco. 4) Perché la gggente non capisce un cazzo.

Nathali è a livello vocale tra le migliori insieme a Manuela, Ruggero e forse Davide che aspetto in un pezzo meno scontato e strappapplausi.

Ruggero deve stare attento perché con quella vocalità rischia di perdere la voce entro tre puntate.

I gruppi li ho trovati francamente imbarazzanti. E’ la categoria più difficile però non sono stati aiutati.

Mi ha sorpreso Ruggeri: molto preciso e “giusto” nei commenti, completamente sbagliati i pezzi assegnati.

I Borghi bros hanno cantato “Eppure soffia” di Pierangelo Bertoli. Un pezzo “impegnato” e impegnativo che stride come unghie su lavagna con l’essenza del duo che vorrebbe essere tutt’altro che impegnato. La cosa è confermata dalla risposta di uno dei due che a domanda di Facchinetti ha risposto più o meno: “grande emozione, ad un certo punto ho sentito proprio il vento sul viso”. Ma che cazzo stai dicendo? Ma hai capito il senso della canzone?

E ripeto che la responsabilità è anche di Ruggeri e coach (sbagliata anche la tonalità che doveva essere 1 tono sopra).

Ci sono molti modi di essere giudici in un programma come X Factor. Ne indico due

1) Mettersi a disposizione dei ragazzi cercando di comprenderne la personalità artistica e aiutandoli a tirarla fuori.

2) Farsi un proprio personale “viaggio” e assegnare brani che appartengono al proprio gusto e percorso musicale.

Mi sembra più giusto il primo per rispetto ai ragazzi.

Ruggeri con quella scelta ha percorso il secondo.

Il commento migliore alla performance dei Borghi Bros l’ha fatto la Tatangelo e per un momento ho pensato che fosse intelligente. Il prosieguo della puntata mi ha fatto tornare a ciò che pensavo della Tatangelo che fino a ieri era un pregiudizio (perché non la conoscevo) e adesso è un giudizio.

I gruppi dicevo: gli Effetto Doppler semplicemente non ricordo che faccia abbiano. Leggo che hanno cantato un pezzo di Bon Jovi, il Rocker più tamarro e inutile della storia della musica (Nato Giovanni Bongionvanni da Palermo).

I Kimera cantano Frozen di Madonna.

Il pezzo e Madonna sono un’icona del mondo Gay e questa didascalia sottolineata dal commento della Tatangelo mi fa rabbrividire.

Nel mio mondo ideale il fatto che uno lo prenda o lo dia non è un dato interessante. Esistono individui e nel caso di individui cantanti, cantati che cantano bene e altri che cantano male.

I Kimera (che ai casting ho selezionato io) ieri hanno cantato male.

Manuela, come detto, ha una voce importante. Se non l’avessero vestita come una delle Charly’s Angels sarebbe stato meglio.

Per Dorina c’è un problema che è più grande di lei: Il Rock sul palco di X Factor non funziona.

La Rockstar per esistere ha bisogno di essere lontana dal pubblico. Deve risultare irraggiungibile, mito, sogno non perfettamente inquadrabile in un modello (è l’essenza del Rock). Il palco di X factor non permette questo perché entra in casa e trasforma i cantanti in amici del pianerottolo. Essere in squadra con la Tatangelo non aiuta.

Sofia canta male Paparazzi anche perché la tonalità è sbagliata: meglio un tono sotto.

E poi ci sono Stefano e Nevruz.

Quando Stefano metterà la sua fortissima emotività e sensibilità al servizio della performance, sarà forte.

Ieri la sua emotività si è messa di traverso e l’esecuzione ne ha risentito molto.

Il pietismo che circonda Stefano mi fa schifo. Quando uno è sul palco io non devo compatirlo (nel senso di patire insieme a lui) ma ne devo godere. Ovviamente il fatto che il Vaticano risieda nel nostro territorio non è fatto secondario.



Nevruz!!

Ha ragione Elio (molto bravo, mi è piaciuto il modo di dire le cose con giustezza e ironia): di Nevruz bisogna prendere il “tutto”.

E’ un artista. Non c’è nessuna barriera tra quello che “sente” e come lo esprime.

Potrebbe cadere in qualsiasi momento. Oppure no.

Mi piace.

La strofa di “Se telefonando” è geniale.

Il ritornello è preoccupato.

Se non fa qualche grossa cazzata (come successe a Giops), arriva in fondo.



Andrea Rodini




Andrea Rodini su Facebook
 
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aly.1979
view post Posted on 8/9/2010, 19:01




Bellissima questa analisi di Andrea Rodini!!!!
Bravo...... e grazie a MaroGatto!! :)
 
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marmotta966
view post Posted on 15/9/2010, 10:11




Ma... Rodini è un genio!

Grazie...
 
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naìca
view post Posted on 16/9/2010, 08:43




LA SECONDA DI X FACTOR
.pubblicata da Andrea Rodini il giorno mercoledì 15 settembre 2010 alle ore 13.37.

In genere la sera lavoro. Ieri no e ho visto la seconda puntata di X factor 4

Antipatia: dal greco Anti=Contro e Pàthos=affezione, passione; Sentimento istintivo e non ragionato di avversione verso qualcuno o qualcosa.

Questo è il vero problema di Anna Tatangelo e per osmosi dei cantanti della sua categoria anche se, nel mio mondo ideale, i due elementi dovrebbero rimanere distinti.

La Tatangelo risulta antipatica perché la gggente non le perdona di occupare un posto che per i (de)meriti artistici acquisiti, non dovrebbe spettarle.

Viene percepita come una raccomandata insomma e forse, finalmente, anche in Italia è planata l’avversione nei confronti dei raccomandati.

Aggiungiamoci una buona dose di non-autoironia, una capacità critica che si limita a quattro/cinque frasi standard e un’eccessiva dose di retorica e la tortaccia è fatta: indigesta.

Sofia non si aiuta.

“Lately” è un pezzo moooolto difficile da tutti i punti di vista: racconta di un presunto tradimento con un misto di malinconia, rabbia e speranza; il tutto condito da una melodia e un’armonia da affrontare dopo attenta analisi.

Sofia non era in grado. Troppo giovane artisticamente. Colpa del giudice e del coach.

Per Dorina il discorso è diverso.

Forse lei le potenzialità le ha ma televisivamente parlando ha fatto un errore: schierarsi contro il proprio giudice.

Questo atteggiamento viene percepito come presuntuoso e, in genere, punito.

Io ne aggiungo un’altra: “se ti senti la Janis Joplin del ventunesimo secolo e c’è un talent show televisivo ultra popolare e vieni presa e scopri che colei la quale ti deve indirizzare/ condurre/rappresentare è la persona più artisticamente lontana da te, allora bisognerebbe avere le palle-rock di fare un passo indietro e rinunciare.

Ma siccome in questo paese avversario della musica, X Factor è una delle poche occasioni che i giovani hanno per tirare fuori la testa, allora, cara Dorina, forse fai bene ad essere lì, forse hai talento (per il momento non l’hai dimostrato), forse un giorno fra le nebbie degli straluccichi televisivi intuirò la tua natura. Forse!”.



X Factor è una mega favola di 13 settimane all’interno della quale si intrecciano varie storie: dei ragazzi, dei giudici, dei vocal coaches, di Facchinetti, di Tommassini ecc.

La bellezza del programma, e della puntata del martedì in particolare, è data dalla capacità degli autori di “raccontare” in maniera avvincente questa favola.

Trovo che la cosa sia riuscita molto bene nella prima puntata: c’era ritmo, pàthos, attesa, emozione.

Meno nella seconda.

Credo che il vero ago della bilancia sia Elio (verso cui nutro una profonda e sincera stima). E’ il giudice che più degli altri detta i tempi perché è l’unico che ha a sua disposizione due registri diversi ed egualmente efficaci da spendere: la competenza tecnico/artistica e l’ironia.

Ieri mancava l’ironia che era comparsa nella prima puntata e che, fra l’altro, giustifica i suoi “mascheramenti”.

Elio è artisticamente un guastatore surreal/futurista con una preparazione musicale mostruosa.

Nel programma non può essere solo surreal/futurista perché è chiamato ad esprimenre anche giudizi tecnici. L’equilibrio tra i due personaggi è il nodo della riuscita televisiva di Elio.

Nevruz è ormai definitivamente Nevruz. Mi piace. E’ vero. Come dice Elio:” Ci credo”.

E’ la cosa più importante di un fatto artistico.

Nathalie è moolto forte.

Manuela è forte ma ieri ha cantato male. Secondo me aveva un pessimo ascolto in cuffia perché lei è molto intonata.

Vi racconto: a X Factor i ragazzi cantano ascoltandosi mediante delle cuffiette che si chiamano tecnicamente “ear monitor”.

Gli “ear monitor” sono i migliori amici dei fonici perché risolvono grandi problemi tecnici.

Gli “ear monitor” sono i migliori nemici della musica perché “escludono” il cantante dall’ambiente circostante (Riempite una vasca da bagno di acqua calda -o anche fredda se siete masochisti- scivolate dentro lentamente fino a immergervi completamente e ascoltate. Ecco: con gli ear monitor l’ascolto è simile.)

E invece la musica è comunicazione, è apertura non chiusura, non esclusione (ex=fuori, claudere=chiudere; Chiudere fuori)

E’ lo stesso errore che si fa in genere con il proprio partner: si richiede un rapporto esclusivo. L’ergastolo praticamente.

Davide ha un bel timbro vocale. Non ho capito l’assegnazione del pezzo.

Davide è giovane, molto giovane. Più giovane degli anni che ha.

E’ giusto giudicare “solo” la voce.

Ruggero è più “sgamato”. Ha più ormone e si sente. Confermo il giudizio della settimana scorsa.

I gruppi in generale meglio. Mi sa che alla fine i più interessanti saranno i Kimera.

Per Stefano confermo pari pari quello che ho scritto la settimana scorsa.

Per il momento l’emotività non è funzionale al racconto e alla canzone. E’ emotività pura.

E la performance ne risente.



Lascio con una domanda che è anche una chiave di lettura:

quale degli artisti Di X Factor andreste ad ascoltare per un’ora e mezza di concerto?

Perché di questo si tratta.



Andrea Rodini
 
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ciaoli
view post Posted on 16/9/2010, 09:19




è sempre bello leggere rodini, andrò a commentare appena sarò a casa ed avrò accesso ad FB.....
Io per ora non andrei a sentire nessuno per 1 ora e mazzo di seguito..di questi...
in compenso starei giorni a sentire becucci..ma io, si sà, sono affetta da malattia...
 
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Fly4you
view post Posted on 16/9/2010, 09:24




quale degli artisti Di X Factor andreste ad ascoltare per un’ora e mezza di concerto?

Perché di questo si tratta.


:no: :no: :no: :no:
 
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traveleater
view post Posted on 16/9/2010, 09:25




CITAZIONE (ciaoli @ 16/9/2010, 10:19)
Io per ora non andrei a sentire nessuno per 1 ora e mazzo di seguito..di questi...
in compenso starei giorni a sentire becucci..ma io, si sà, sono affetta da malattia...

Quoto...ma il bello è che io sarei andata a sentire becucci per giorni già dalla 2° puntata... quindi, o siamo tutti malati o becucci ha qualcosa di diverso...(o siamo tutti malati PERCHE' becucci ha qualcosa di diverso...)
 
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ciaoli
view post Posted on 16/9/2010, 10:57




CITAZIONE (traveleater @ 16/9/2010, 10:25)
CITAZIONE (ciaoli @ 16/9/2010, 10:19)
Io per ora non andrei a sentire nessuno per 1 ora e mazzo di seguito..di questi...
in compenso starei giorni a sentire becucci..ma io, si sà, sono affetta da malattia...

Quoto...ma il bello è che io sarei andata a sentire becucci per giorni già dalla 2° puntata... quindi, o siamo tutti malati o becucci ha qualcosa di diverso...(o siamo tutti malati PERCHE' becucci ha qualcosa di diverso...)

:wacko: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko:
 
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naìca
view post Posted on 22/9/2010, 18:22




LA TERZA DI X FACTOR
.pubblicata da Andrea Rodini il giorno mercoledì 22 settembre 2010 alle ore 10.27.


In genere la sera lavoro. Ieri no e ho visto la terza puntata di X factor 4

Che cos’è il rock? Nei ’50 negli Stati Uniti ancheggiare come faceva Elvis Presley era peggio che fare sesso al supermercato. Nei ’60 in Inghilterra, cantare “ti voglio amare tutta la notte” era peggio che bestemmiare in chiesa. Nei ’70 Iggy Pop urlava le sue invettive nudo sul palco. Il Rock è stato da sempre un ‘modo’, un ‘atteggiamento’ di rottura. Il non adeguarsi alla consuetudine, il non avere nel proprio vocabolario la frase “questo non si può fare”. Credo che, nei tempi moderni, l’atteggiamento più provocatorio, e quindi rock, sia essere se stessi fino in fondo. SE STESSI. Liberi pensatori che non aderiscono a NESSUN modello, quindi neppure al modello che vuole nel rock la chitarra distorta o le parole storpiate alla Piero Pelù o inginocchiarsi sul palco o urlare per forza.

Dorina e Nevruz hanno un atteggiamento Rock. Peccato che per motivi diversi ieri sera siano caduti nello stereotipo del rock (che è il contrario del rock).

Dorina e la Tatangelo non si sopportano. Dorina si percepisce rock vorrebbe fare rock e non sopporta che chi (la Tatangelo) dovrebbe aiutarla a tirare fuori questa sua “natura”, abbia come massima espressione di rottura delle convenzioni il cambio di detersivo per i piatti.

Dorina fa un errore uguale e contrario quando cade nella convenzionalità del rock: quando si butta in ginocchio sul palco, quando urla appena ne ha la possibilità ecc.

Ci sono grandi cantanti rock (Ben Harper, Antony di Anthony and the johnsons, Ray la Montagne) che non urlano mai.

La sfida vera è cantare qualsiasi canzone ti dia nonna Tatangelo a modo tuo, tenendo a mente che se la base è Pop e tu canti Rock la cosa non funziona perché è come se un giapponese e un lituano si parlassero ognuno nella propria lingua.

Vuoi fare un gesto estremo? Manda tutti affanculo in diretta. Non sarebbe volgarità, sarebbe catarsi.

Nevruz quando canta i Nirvana diventa uno qualunque, come ne ho ascoltati a vagonate nei Pub di qualsiasi provincia Italiana.

Ripeto che l’espressione più artistica di Nevruz è stata la strofa di “se telefonando” perché gli ha tolto la bussola, non era la sua “cosa” e se l’è dovuta inventare.



I più bravi ieri sono stati i Kimera e Davide.

I Kimera hanno cantato la bellissima “Polvere” con grande intensità dimostrando di essere tra i pochi che hanno ben chiaro il concetto di performance.

I miei complimenti vanno anche a Ruggeri per la scelta e al coach Fabrizio Palermo per l’arrangiamento. Bravi!

Ieri ho capito finalmente chi è Davide. Timbro vocale pazzesco, bella carica. Ho solo paura per gli inediti in italiano che potrebbero dargli.

STEFANOOOO!

Ma perché gli si vuole a tutti i costi togliere la possibilità di fare anche del sesso violento nella sua vita?

E’ solo balbuziente non è un idiota. Perché bisogna agire solo sullo spirito crocerossino che mi fa venire l’ulcera? Forse perché il buon Dio ha deciso, con tutto il posto che c’era, di piazzare i suoi delegati in casa nostra?





Nathalie è da 6. Per me era sbagliata la tonalità.

Manuela anche ieri non mi ha convito. Sbagliato pezzo e tonalità.

Entrambe hanno comunque un gran talento.

I Borghi sono giustamente usciti (io avrei fatto uno strappo alla regola e avrei cacciato anche gli altri). “Piazza Grande” è in sé un gran pezzo ma non si può far cantare nel 2010 a X Factor a due pocopiùcheventenni una cosa del genere. Ruggeri error.

A Ruggero mi piacerebbe assegnassero un brano che lo distogliesse dal suo essere uno scugnizzo ottimo per il Varietà.

Cassandra mi sa che è brava. Forse mi sarebbe piaciuta di più Eliana.



Sempre con piacere

Andrea Rodini
 
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naìca
view post Posted on 29/9/2010, 20:25




LA QUARTA DI X FACTOR
.pubblicata da Andrea Rodini il giorno mercoledì 29 settembre 2010 alle ore 11.26



In genere la sera lavoro. Ieri no e ho visto la quarta puntata di X factor 4



Poi ci si chiede perché la gente faccia così fatica a pagare il canone RAI?!

Va bene, incombevano le partite di Champions League (in differita) ma X FACTOR (uno dei programmi di punta di Rai 2) basa una parte importante del suo successo sulla tensione emotiva causata dalla gara, dai giudizi dei giudici e dall’attesa del risultato. Ieri tutto è stato fatto di fretta perché bisognava chiudere entro le 23,30: “POOOOOPOLO DI RAI 2”……”..eliminati gli “Effetto Doppler”. Ciao!”





Io divido gli artisti in tre categorie: bravi, non bravi e inutili.

Gli “Effetto Doppler” appartengono alla terza. Ecco il motivo dell’eliminazione.

Manuela ha una gran voce.

Nella prima puntata forse era stata la più brava. Ieri è mancata di personalità e per me il pezzo era sbagliato.

Spiego: il pezzo degli Evanescence basa la sua forza sul “suono”. Se cantate quella canzone piano e voce, la canzone non “regge”; perde tanta della sua bellezza che è data appunto dalle scelte dei suoni che aveva fatto il produttore in fase di arrangiamento e registrazione.

La base, ieri sera, non aveva gli stessi suoni e la voce non si amalgamava bene: questione di reverberi credo.

Il tutto è risultato un po’ “slegato”. Manuela rischia.

Nathalie invece riesce sempre a mettere qualcosa di suo nell’interpretazione.

Peccato per quelle calzette bianche (replicate poi in nero su Cassandra)!.

Permettetemi una divagazione su costumi e scene: bisognerebbe che il mio amico Tommassini e i suoi collaboratori si arrendessero al fatto che esiste ancora qualcuno a cui piace la “passera”. Lo so, siamo fatti strani noi etero, ma è così!

Tornando a Nathalie: per me il pezzo era sbagliato. Nathalie, per esprimere al maglio le sue potenzialità vocali ha bisogno di pezzi che ad un certo punto “aprano”.

“Pazza idea” non ha quelle caratteristiche. La Maionchi ha parlato di carica erotica della versione originale. Nathalie, dimostrando ancora una volta personalità artistica, le ha dato una propria interpretazione: più drammatica. Ci sta.

Nathalie ha nella sporcizia della voce sulle note acute la sua caratteristica più interessante.

Nonna Tatangelo ha indicato la sua preferenza per la voce pulita di Nathalie………………..!!!!!!!!

Per me la Tatangelo non ha in casa nulla di ruvido: neanche la spugna con la parte abrasiva.

Ieri sera tutti i giudici/coaches hanno tentato di uscire dallo stereotipo appiccicato ai cantanti nelle prime tre puntate: tentativo giusto, risultati alterni.

Ruggero no: non è proprio il suo mondo. Tentare altra strada.

Stefano.

Davide come al solito bravo ma il pezzo non gli rende giustizia.

Cassandra non bisogna “disturbarla” con nani, ballerine ed elefanti. Se poi il trucco non la invecchiasse di vent’anni sarebbe meglio. Pezzo sbagliato.

I Kimera confermano di essere dei bravissimi performers in questo sì aiutati dalla scenografia e dalla coreografia. Mi sono piaciuti e “Breathe” era perfetto.

Dorina è quella che mi fa pensare di più.

Le sue esibizioni non mi hanno mai convinto ma percepisco in lei una forza pazzesca. E’ in gabbia. Nonna Tatan e il vocal coach non ci prendono proprio.

“The Best” non è un pezzo rock.

Ripeto: non è sufficiente avere grinta per essere rock!

Dorina “spinge” sempre troppo, va a cercare il “roco/rauco” della voce in maniera artefatta non naturale (il “roco/rauco” di Nathalie è naturale). Questo è ancora più evidente nei toni medi della sua voce.

“Vocal coach! Hei dico a te: e tirale su queste tonalità, falla urlare veramente! Non è difficile!”



Nevruz è quello che vincerà.



Due considerazioni finali:

1) La Oxa mi sembra il motorino con cui circolava il mio amico Stefano Parrucco alla metà degli anni ’80: non aveva un pezzo originale. Marmitta potenziata, carburatore potenziato e struttura piombata. Era un 50 di cilindrata ma andava a 130 Km all’ora. La Oxa malgrado lo stesso numero di ricambi, va sempre a 50 all’ora, ma rispetto a Stefano Parrucco ci straccia le palle con la sua ricerca interiore invece di concentrarsi su un arrangiamento più utile a “portare” il testo della canzone, scritto da Fossati.

2) Nelle prime tre edizioni di X Factor è capitato abbastanza spesso che le versioni delle canzoni proposte, fossero meglio dell’originale. E in questa edizione?



Sempre con piacere

Andrea Rodini
 
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naìca
view post Posted on 6/10/2010, 10:18




LA QUINTA DI X FACTOR
.pubblicata da Andrea Rodini il giorno mercoledì 6 ottobre 2010 alle ore 11.04.

In genere la sera lavoro. Ieri no e ho visto la quinta puntata di X factor 4

Voglio cominciare dalla fine.

Non ho nulla contro Dami (il nuovo entrato): non lo conosco, non mi sono mai rapportato con lui, magari è una bravissima persona.

Ma siamo sicuri che in Italia si senta la necessità dell’ennesimo cantante simil R&B con una bella voce, ci mancherebbe altro, ma senza nessuna, ma dico nessuna personalità vocale?

Ma possibile che in questo paese malato si riesca così a fatica a fare un salto in avanti, non foss’altro perché il tempo-maiale passa?

Siamo ormai nell’anno 16 d.G (dopo Giorgia) e qualcuno ancora canta così? Bastaaaaaaaaa!

Basta artigiani, vogliamo artisti. La differenza? Gli artisti si ispirano a se stessi, gli artigiani agli altri.

Avrei preferito di gran lunga Alice o Lavinia (ha una follia interessantissima negli occhi e una voce talmente retrò che fa il giro e diventa moderna, come quelli talmente di sinistra che sono di destra o la neve, che è talmente bianca che t’acceca ed diventa oscurità).

Del resto Dami è stato scelto da Mara Maionchi che è una discografica pura e (giustamente dal mio punto di vista) punta a vendere dischi, non a fare musica.

Amici musicisti ricordate: alle case discografiche della musica non frega assolutamente (giustamente) nulla. E’un mezzo (la musica). Per un artista/musicista dovrebbe essere un fine. In questa differenza risiede uno dei problemi più grossi legati alla musica.



Nathalie ha dimostrato di essere di gran lunga il talento più importante di X Factor 4. Non sbaglia una nota e canta sempre con personalità. Nella sua voce ci sono X colori diversi e li sa usare tutti.

Davide se la cava sempre (pezzo sbagliato) perché ha una voce pazzesca.

Nevruz è Nevruz e i Kimera sono i Kimera (“E grazie al cazzo!” direte voi, ma sinceramente non ho altro da aggiungere rispetto a quello che ho già scritto).

Dorina finalmente! Pezzo azzeccato (tonalità no), bella interpretazione, intensa. Continuo a pensare che quando spinge tenda a “crescere” ma questa è la strada. Nella prima parte della canzone (quando sussurrava) mi è piaciuta molto.

Tra questi 5 ci sono i 4 finalisti (a meno che non entri Michael Jackson).



Manuela è uscita giustamente: nelle ultime tre puntate ha sempre avuto problemi di intonazione. All’inizio pensavo fosse un problema di ascolto, poi mi è venuto qualche dubbio.

Cassandra ha cantato bene ma dovrebbero darle un pezzo che esalti la sua creatività vocale (al momento non mi viene in mente nulla). Nonna Tata ha dichiarato il suo amore per la voce non graffiata di Cassandra: se fosse uomo sarebbe uno di quelli che passa il Sabato pomeriggio a dare la cera alla macchina.



Stefano.



Con piacere

Andrea Rodini
 
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naìca
view post Posted on 13/10/2010, 11:46




LA SESTA DI XF

http://www.newnotizie.it/2010/10/13/andrea...ta-di-x-factor/

SPOILER (click to view)
visto che Mengoni pice anche a lui???? :P
 
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ciaoli
view post Posted on 13/10/2010, 12:41




CITAZIONE (naìca @ 13/10/2010, 12:46)
LA SESTA DI XF

www.newnotizie.it/2010/10/13/andrea...ta-di-x-factor/

SPOILER (click to view)
visto che Mengoni pice anche a lui???? :P

sarà che mengoni piace anche a lui -_- -_- ..però anche lui dice di non farlo parlare :P :P non si può ascoltare......
 
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naìca
view post Posted on 20/10/2010, 12:24




LA SETTIMA DI X FACTOR
.pubblicata da Andrea Rodini il giorno mercoledì 20 ottobre 2010 alle ore 11.05.

Lo ammetto: ho visto sprazzi di X factor intervallati da porziuncole di Real Madrid-Milan (2-0 n.d.r).

Cross di Ronaldo, Nevruz di testa… palo! Il portiere non era ben collocato discograficamente e comunque, tutto il Milan stona: per me è un NO!.



“Ruggero è più giovane e, forse, ha più possibilità discografiche”.

Questo sarebbe stato un commento accettabile! Ma dire che Ruggero ha cantato meglio di Cassandra mi fa pensare che non fossi l’unico sintonizzato sulla partita. Però io non sono pagato con i soldi dei contribuenti per fare il giudice!

Se vi andate a riascoltare le esibizioni di Cassandra noterete che nel suo modo di cantare ci sono X timbri diversi, mille micro idee melodiche e molta personalità: il pezzo di Malika Ayane era difficilissimo perché ha una connotazione fortissima ma Cassandra l’ha fatto suo.

Cassandra E’, non sarà, E’ una cantante.

Di questo bisogna tenere conto: la vita artistica di questi ragazzi comincerà ieri, quando sono entrati a X Factor, che non è una scuola di canto.

Per questo Stefano non è adeguato; perché con grande studio e applicazione potrebbe entrare in possesso del suo strumento e metterlo a disposizione dell’enorme sensibilità che ha, ma per il momento non è così e X Factor è adesso.

Per quanto riguarda nonna Tata senza cantanti, ho già detto nel commento alla seconda di X Factor. Aggiungo solo: “ma non si potrebbe, vista la crisi, risparmiare qualche centinaio di migliaia di euri e riavvicinarla a suo marito e suo figlio?”

Ieri non mi è piaciuto Davide perché sugli acuti schiacciava troppo la voce e non ci arrivava bene. Vorrei da lui un po’ di carogna. Non ha “vita” alle spalle e quindi “racconta” quel poco che sa. E va bene così.

Nathalie bene, con finezza. Adesso però bisogna sparare tutte le cartucce.

Ruggero è quasi al capolinea: ha combattuto bene ma ora entra in scena l’artiglieria.

Dami né bene né male: così!. Che se per caso mi capitasse mai di dover stirare tutto il pomeriggio, un paio di minuti prima di andare a cambiare stazione radio me li ascolterei (forse).

I Kimera mi sono piaciuti molto: intonati, giusti, insieme.



Come ho già avuto modo di dire il rock a X Factor non funziona perché la Rockstar, per mantenere quello status, ha bisogno di distanza, di inafferrabilità, di ambiguità.

La televisione fa diventare tutti vicini di casa e questo spezza il sogno.

Nevruz rischia di diventare auto-caricaturale. Navruz ha già vinto, se resta dentro ingolfa il suo personaggio. Come un cornetto troppo pieno di crema: lo addenti, la crema è buonissima ma straborda dai lati, ti imbratta e diventa fastidioso.

Ho un sogno: un’uscita di scena da storia della televisione italiana.

Fossi in Nevruz chiederei di cantare Fratelli d’Italia in perizoma blu elettrico e finita l’esibizione prenderei il trolley e, direttamente dal palco, me ne andrei via.

Sarebbe fantasticamente Rock & Roll!



Sempre con piacere

Andrea Rodini

 
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MaroGatto
view post Posted on 27/10/2010, 11:15




L'OTTAVA DI X FACTOR
pubblicata da Andrea Rodini Bis il giorno mercoledì 27 ottobre 2010 alle ore 12.05

Il mio interesse per l’ottava di X Factor è racchiuso in circa 20 minuti.

Momento 1: Clip dedicata a Nevruz. Il Rock è morto, viva il rock

Nevruz che piange, Nevruz che è ripreso nei suoi momenti di debolezza, nonna Tata che commenta: “… in fondo Nevruz è un romanticone”..

Ripeto che la permanenza nella trasmissione fa male al Nevruz artista proprio per questo.

“Nonna, di grazia, ma che stai dicendo?”

“Nevruz non è un romanticone come intendi tu, non è un romanticone nell’accezione pasta col broccolo, ti piacerebbe!”

Nevruz piange perché i veri artisti non sono quelli che mettono in campo la loro forza ma quelli che rappresentano le loro debolezze. Un artista non è capace di fare/cantare tutto (quelli sono gli artigiani). Un artista è limitato, ha dei crateri che non può che riempire con la sua arte, ma la forma e il colore in cui si manifestano quei crateri è unica e irripetibile: è, appunto, arte. Sei tu che devi andare dall’artista perché lui non è in grado di venire da te.

Un artista piange perché sa (a volte senza saperlo) che dell’unica benzina che può far viaggiare una vita ce n’è sempre troppo poca, e quella benzina è L’AMORE. Non l’amore a due che spesso è una schiavitù ipocrita: L’A.M.O.R.E!

In questo sta il suo romanticismo.

Un artista è in grado di regalarti una rosa e poi frustarti con quella rosa.

“Ti è chiaro nonna TATA?”

Momento 2: Nevruz canta “Che cosa sono le nuvole”. Il Rock è vivo, viva il rock.

Finalmente entra l’arte a X Factor. Interpretazione da urlo. Non m’interessa se abbia imitato o meno Modugno: è stato VERO!

Vero vuol dire che non c’era nessuna barriera tra quello che Nevruz stava “sentendo” e come lo stava esprimendo. Nessuna barriera sovrastrutturale, nessun altro “io” che si auto giudicasse o s’incensasse, nessuna adesione a un modello precostituito. Nulla. Era nudo.

“Cantare come fosse la prima volta, cantare come fosse l’ultima volta, cantare come fosse l’unica volta”.

E la scenografia era finalmente di aiuto.

Momento 3: cantano i Litfiba. Il Rock è morto, viva il rock.

Sono stato un grande fan dei Litfiba. Ero in piazza del cannone a Milano nel 1985 ad ascoltarli.

Piero Pelù era la più grande belva da palco che l’Italia abbia mai avuto, paragonabile, per il suo modo di stare sul palco a Mick Jagger o Jim Morrison. Si arrampicava sul muro di amplificatori e profetizzava da lassù, e sputava a quelli che gli sputavano, e ha inventato un modo di cantare il rock imponendo alle parole cantate la contemporanea presenza di tutte le vocali che la lingua italiana mette a disposizione: “Tutto il mio entusiasmo” si è trasformato in “Tuttoa il meo entusiasmuoa”.

E adesso?

“Piero che fai? Per piacere ti levi di torno e lasci spazio ai giovani? Sempre che tu non abbia qualcosa da dire. Com’è? “Sole nero”? No Piero ti prego, “Sole nero” NO?”

Addio!

Dami: addio!

Stefano: benvenuto!

Nathalie: più brava della canzone!

Ruggero: manca poco!

Kimera: c’è sempre “qualcosa”!

Davide: incazzati una volta, hai vent’anni!

New Entry: New Entry!



Sempre con piacere

Andrea Rodini
 
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34 replies since 8/3/2010, 15:50   1788 views
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