DoctorThin |
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| Ciao e grazie a tutti per il sostegno che date a Matteo! Accetto volentieri l'invito a raccontare della mia collaborazione con lui negli anni pre-x-factor che riguarda i miei progetti musicali tra cui i mitici PLISDEBILL. Conosco Matteo da circa vent'anni durante i quali è nato un rapporto di amicizia, affetto, e stima professionale reciproca. Sin dalla prima volta che l'ho sentito cantare sono rimasto sbalordito dal suo tibro particolare e dalla sua innata dote vocale.Dovete credermi... cantava praticamente come adesso!! Con il tempo ovviamente è maturato ed ha affinato il suo stile unico e riconoscibile tra mille, ma senza perdere quella freschezza che lo caratterizzava all'inizio. Visto che io già suonicchiavo in giro, siin da subito ho cercato di coinvolgerlo nei miei progetti. Al concerto del teatro Goldoni ha pubblicamente confessato che la prima volta che lo invitai a cantare in un locale si finse malato perchè si vergonava a cantare in pubblico... Negli anni poi anche se non assiduamente abbiamo collaborato tante volte sia dal vivo che in studio di registrazione. Tra le ultime cose ad esempio la presentazione del mio cd NIO TIO nel 2004, un progetto di brani strumentali dove Matteo e altre due coriste usavano la voce in modo non tradizionale.... E poi c'è la storia di Giulia... la bellissima canzone del film Caruso Paskosky di Francesco Nuti. Alla fine di maggio una sera mentre ero a cena con Matteo mi ha chiamato Giovanni Nuti confermandomi che avrenmmo suonato al museo Pecci per un tributo al cinema di Francesco. Così, a bruciapelo, gli ho chiesto se aveva voglia di venire a cantare Giulia...lui ha sgranato gli occhi e mi ha detto: "E una delle mie canzoni preferite... fammi vedere se il 19 sono libero!!" . E così Matteo quella sera ha cantato Giulia in una atmosfera carica di emozione con Giovanni Veronesi che gli faceva la seconda voce!! Questo è Matteo e la cosa più bella è che è rimasto lo stesso di sempre. Poi ci sono i Plisdebill ma di questo ne parliamo a parte. Marco
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