Ti Troverò: le nostre recensioni

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nonnapaperamatta
view post Posted on 28/10/2009, 16:28




Salve, vorrei dire anch’io due parole, molto modeste, in quanto è inutile che aggiunga o ripeta ciò che magistralmente sono stati capaci di dire autorevoli membri di questo forum, sono d’accordo su tutto in linnea di massima. Per ora l’ascolto migliore che ho potuto fare del brano è stato soltanto dal graditissimo video su Youtube riprodotto dal cellulare nokia 5800 con gli auricolari. Lo sento meglio così che dal computer. Sono d’accordo sull’autobiografismo del testo che può essere letto anche in maniera più universale (ad esempio potrebbe essere anche dedicato alla sua arte, la musica, o all’idea ispiratrice– ti troverò inteso come troverò un’ispirazione, un’idea). Sulle doti di Matteo Becucci autore, adattatore di testi credo non ci sia più assolutamente alcun dubbio. E questo la dice lunga sulla ricchezza interiore di quest’uomo.
Quoto inoltre questo passaggio postato da Faraway: "...è una canzone ingannevole, come tante canzoni di Matteo. Se ne scopre la complessità e la difficoltà via via che la si ascolta, si apprezza l'arrangiamento ogni volta di più. Basta ripensarci per accorgersi quanto sia difficile ripercorrerla, anche se la naturalezza con cui Matteo canta può far sembrare abbordabile qualunque suo pezzo. E’ verissimo. Inoltre sulla questione cover, oltre a ricordare che stanno imperversando le cover in questo periodo, da parte di tanti artisti, dico qualcosa che ho tempo fa scritto in qualche post da qualche parte: la cultura musicale occidentale nasce dalla codificazione di regole armoniche (cfr. clavicembalo ben temperato di Bach, nel quale vengono esplorate e fissate le 24 tonalità cioè l’insieme dei principi armonici e melodici che regolano i legami fra accordi e note in un brano musicale di cultura occidentale). Con l’enorme bagaglio dovuto alla stratificazione e conservazione di tutta la produzione musicale che si è accumulata in più di qualche secolo, che consente di individuare l’originalità di un brano anziché tramandarlo oralmente perdendone memoria dell’autore, è facile arrivare alla conclusione di dire che ormai in musica si sia detto tutto, e nulla ci sembra veramente nuovo. Spesso una nuova canzone ce ne richiama alla mente una simile (avrei qualcosina da dire anche sul nuovo pezzo di Noemi, per es.) Allora BEN VENGA a questo punto un’operazione di recupero, di re illuminazione sotto nuova luce di una strada già tracciata.
Plauso quindi per Matteo.
Piccola considerazione (de gusti bus…) Nella parte iniziale de pezzo non avrei trovato male rifare come l’originale un accompagnamento minimal-pizzicato di violoncello come in Fragile di Pontedera, per poi successivamente inserire tutta l’orchestrazione stupenda che abbiamo ascoltato. Viceversa preferisco come chiude il brano Matteo, con una conclusione chiara evitando quel “morendo ad libitum” che nell’originale non mi fa impazzire.
Mi scuso con chi è realmente del mestiere o esperto di musica, io sono solo un paio di orecchie. :)
 
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PensieroStupendo16
view post Posted on 29/10/2009, 10:58




Dopo una settimana di ascolto piacevolmente intensivo di “Ti troverò” vorrei nuovamente soffermarmi a riflettere sul testo e tentare di esprimere ciò che mi suscita e mi trasmette.
Il tema portante del brano è la ricerca del contatto con persone o luoghi familiari, dai quali, talvolta ci si deve allontanare, anche solo temporaneamente, per poi ritrovarli sempre là, al nostro fianco, intorno a noi, pronti ad accoglierci di nuovo. Questo è un tema universale, quotidiano, che ciascuno di noi può sentire proprio in ogni momento della vita.
Vorrei soffermarmi, però, su un altro tema espresso nel brano, meno evidente, ma altrettanto interessante e forte, e cioè quello del viaggio. Il viaggio come eccezione alla familiare stabilità del quotidiano, come parentesi, come momento transitorio in cui spazio e tempo vengono percepiti e misurati in maniera totalmente diversa.
Dentro agli hotel delle città, che girando, vivo soltanto per metà, e lascio ogni mattina…Questo passaggio del testo mi ha colpito molto e mi ha riportato ad un momento faticoso della mia vita in cui il viaggio non è stato piacere, libertà e svago ma impegno, lontananza, fatica e anche solitudine.
Il tempo passato nelle sale di attesa di aeroporti e stazioni, con il naso all’insù a scrutare il tabellone luminoso degli orari; l’odore buono, ma non familiare, delle stanze degli hotel, la consapevolezza di non avere il tempo o la voglia di visitare le città in cui si è temporaneamente ospiti; libri, cellulare e Ipod che diventano strumenti indispensabili per la sopravvivenza; gli imprevisti, gli incontri, il conto alla rovescia per il ritorno a casa.
Il testo del brano, con poche semplici frasi, mi ha riportato, delicatamente, a quelle esperienze di vita vissuta che mi hanno messo alla prova ma che mi hanno anche fatto crescere molto. Mi ha fatto tornare alla mente un pensiero che facevo spesso in quel periodo: viaggiare è bello perché, prima o poi, si ritorna a casa. :rolleyes:
 
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ciaoli
view post Posted on 15/11/2009, 21:16




Ho provato ad esprimere i sentimenti che questa canzone mi ha suscitato..fin dal primo ascolto...non sono una gran scrittrice....in italiano a scuola arrivavo appena alla sufficienza...perchè io sono sempre stata forte in scienze, matematica chimica e fisica...e cosa c'entrano queste materie con il dono del saper scrivere???? purtroppo nulla :( :( :( :(

Sto attraversando un momento molto particolare della mia vita e quindi, questo momento particolare, anche delicato, mi condiziona molto.
Per questo motivo, anche il semplice ascolto di una canzone, non è indipendente dal mio essere interiore attuale.
Già dal primo ascolto di TI TROVERO' in me si sono scatenate mille emozioni di vario genere, di gioia, di nostalgia, di speranza, di magia, di AMORE.
Già ho pensato subito all'amore....ho pensato queste parole rivolte da chi canta ad una persona amata.
Nel mio caso, però, ho pensato sì a queste parole rivolte ad una persona amata, ma che non c'è più. Anzi che non c'è più su questa terra materialmente, ma C'E' DENTRO DI ME.
Nelle parole.....quando mi dici che ci sei......immagino la persona amata rassicurami ...infatti mi dice che c'è!
Nelle parole.... nei sogni miei ...per me c'è la speranza di poter un giorno almeno sognare la persona cara che non c'è più. ….continua con ….. dentro i mie guai nei mattini sotto la polvere che è li appiccicata ai libri.....nella mia immaginazione stanno a raccontare lo scorrere normale della vita..della mia vita.....nonostante tutto.....la vita che continua.
Nelle parole ti cercherò nel mare d'inverno ti sentirò sei parte di me..io ritrovo una certezza ..che la persona che fino a pochi mesi fa era nella mia ...vita ora vive dentro di me.
Ascoltando le parole ti cercherò nei giorni di vento ...ti sentirò in piedi al mio fianco io immagino di dirle a mio fratello ...e nel ti troverò c'è il momento esplosivo della canzone ..la certezza di ritrovare la persona a cui è rivolta la canzone....è il momento della speranza.
Ti troverò è la speranza che cercare servirà a ritrovare.
Ti troverò è la speranza che sentire ed immaginare la persona vicina è ritrovarla.
E' una canzone d'amore rivolta ad una persona che, anche se non è lì con me, fisicamente c'è in tutto ciò che è stato....c'è perchè in ogni momento della giornata lei sarà lì con me al mio fianco ..dentro di me...nelle cose che faccio e che sono.
Ora, dopo la visione del video, è indubbio che chi canta non ha pensato a quello che ho pensato, anzi direi non solo.......già perchè l'apparizione della ragazza sfumata con l'ombrello sotto la pioggia …..può far pensare ad un entità non materiale, ma spirituale.
In definitiva l'emozione nell'ascolto di ti troverò è tanta ..tanta... tanta..e non sono solo le parole ad emozionarmi....ovviamente...è anche come viene cantata....la voce che viene usata come strumento musicale, la rende al mio orecchio ancora più magica e speciale.
:wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:
 
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laparrucchieramatta
view post Posted on 15/11/2009, 21:24




:wub: :wub: :wub: :wub: :wub:
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

grazie Lo :wub: per aver scritto condividendo con noi le tue emozioni

Edited by laparrucchieramatta - 15/11/2009, 21:27
 
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Faraway1
view post Posted on 15/11/2009, 21:27




Grazie Lo'! :cry: :wub:
 
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VivaMatteo
view post Posted on 15/11/2009, 21:28




Lo'....mannaggia che bella!!! :cry: :cry: :cry: :wub: :wub: :wub:
 
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Spica1
view post Posted on 15/11/2009, 21:35




CITAZIONE (ciaoli @ 15/11/2009, 21:16)
Ti troverò è la speranza che sentire ed immaginare la persona vicina è ritrovarla.

Lo, :wub:

Ad una frase così ci si può solo inchinare. :)
 
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Starmat
view post Posted on 15/11/2009, 22:04




Lo, con le tue parole mi hai fatto commuovere. Grazie per aver condiviso le emozioni che ti suscita "Ti troverò" con tutte noi!
 
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ciaoli
view post Posted on 15/11/2009, 22:08




ma grazie a voi :wub: :wub: :wub: :wub:
 
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MaroGatto
view post Posted on 15/11/2009, 22:16




Grazie Lo
 
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Moonriver55
view post Posted on 15/11/2009, 22:20




Non credo di saper fare una recensione.
Riesco a parlare meglio di emozioni che di tecnica, e la musica per me è sempre stata soprattutto emozione. Lo è stata soprattutto negli anni bellissimi e difficili, complicati e spensierati dell'adolescenza e della prima giovinezza, quando era soprattutto condivisione, comunicazione, senso di appartenenza, voglia di indagare dentro se stessi e di fuggire fuori.
Poi per molto tempo ha taciuto, soffocata dalla vita adulta, dalla tensione a costruire, organizzare, programmare, riuscire.
Fino a una sera qualsiasi, quando ho guardato in tv un programma mai visto prima, solo per la curiosità di vedere un cantante che, mi avevano detto, era livornese.
E così ho visto Matteo che cantava "La notte", e ho pensato: con canzoni come questa,lo fanno andare poco lontano.(Non sapevo quanto mi sarei ricreduta ascolando la versione straordinaria che ne ha fatto ai Pancaldi e poi quella aspra e passionale che è nel cd.)
Comunque da quel momento nella mia vita è rientrata la musica, e l'emozione, e ho trovato una community-non sapevo nemmeno che esistessero prima- con cui condividere la passione, la leggerezza ritrovata, la voglia di comunicare.
Poi è arrivata Ti troverò, una notte davanti al computer, nel silenzio della casa addormentata. Io al computer insieme alle mie amiche, ormai amiche per affinità elettive, ad aspettare il tanto atteso nuovo disco di Matteo.
Impressa in modo indelebile nella mente, l'impressione delle prime note, le prime parole. Lo stupore di sentire la sua voce così diversa, ancora più penetrante, più evocativa. E poi le parole. Di chi parli, Matteo? Della tua estate vagabonda? O della mia vita in cui ho sempre dovuto fare i conti con la lontananza, di tutte le volte che pensare "Ti sentirò in piedi al mio fianco" mi ha aiutato a andare avanti?
Il mare d'inverno, i giorni di vento, i caffè, gli hotel, la polvere sui libri, sono i dettagli della vita quotidiana di ognuno di noi, ma sono anche fotogrammi irrisolti, immagini in corsa, che ci appartengono profondamente, anche nostro malgrado.
Solo più tardi, ad un ascolto più attento, ho sentito gli archi, il pianoforte, l'armonia che accompagna voce e parole, e rende la suggestione di questa canzone per me irrinunciabile ormai.

Tanto che è diventata la suoneria del mio cellulare. Peccato che, per ascoltarla, non rispondo quasi più al telefono.... ;) :P
 
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Spica1
view post Posted on 15/11/2009, 22:30




CITAZIONE (Moonriver55 @ 15/11/2009, 22:20)
Non credo di saper fare una recensione.

E quella meraviglia che hai scritto sopra cos'è ? :) :wub:
 
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laparrucchieramatta
view post Posted on 15/11/2009, 22:36




CITAZIONE (Spica1 @ 15/11/2009, 22:30)
CITAZIONE (Moonriver55 @ 15/11/2009, 22:20)
Non credo di saper fare una recensione.

E quella meraviglia che hai scritto sopra cos'è ? :) :wub:

hai detto bene..una meraviglia :wub:
 
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morningstar78
view post Posted on 16/11/2009, 20:49




Lo'....Moon....m'inchino di fronte a voi! :wub:
Nella sempilcità delle parole ci avete regalato le vostre emozioni e il vostro mondo interiore....Nella spiegazione di una canzone...avete spiegato voi stesse....grazie, grazie, grazie! :wub:
 
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fragile
view post Posted on 16/11/2009, 23:51




la prima volta che ho ascoltato questa canzone avevo il cuore in gola e piu' ascoltavo e sempre piu' ero rapita dal testo e dalla musica cosi' struggente e malinconica,il tono sussurrato quasi intimo della voce arriva dritto al cuore ti avvolge come una carezza e ti rassicura con le parole ti trovero' .....l'interpretazione che ho dato io a questa canzone e' di due persone che si amano che per varie ragioni sono separate ma le loro anime sono indissolubilmente unite tanto che l'uno riesce a sentire i sospiri dell'altro e a ritrovarsi nelle piccole cose della vita di tutti i giorni:nella polvere,nel vento ,nel mare e cosi' facendo non si sentono mai soli perche' c'e' la consapevolezza che prima o poi si ritroveranno.quando ho visto il video la lettura del testo si e' ampliata perche' rappresenta una ricerca piu' ampia non solo della persona del cuore ma la ricerca di un'affetto familiare ,di un'amicizia 'di un posto lontano di una ricerca interiore di un Dio o di una religione,insomma tutti siamo alla ricerca di qualcosa ,come ha scritto Matteo in un'altra delle sue canzoni siamo cercatori di perline ..........
 
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31 replies since 23/10/2009, 02:25   745 views
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