La playlist dei Matti, - cosa ascolti in questo momento?

ciao spica, buonanotte maro..
è andata proprio così, una sera d'estate di qualche tempo fa, a marina di cecina mi capitò di ascoltare un gruppo formato da amici tra cui anche franco c. suonavano cover dei King Crimson, yes, gentle giant...da lì, ho cominciato ad apprezzare il progressive adesso è capitato di fare delle serate con gli "amici di prima"
jaco invece (non a caso J. ) è unico.

Ciao J;-)... grazie per le tue chicche... Ma sei sempre cosi' notturno??? A presto!!!!!!

beh che dire....è proprio vero!!
Una sera che mi sono detta "non ce la faccio...boh sentiamo qs qua da solo"
e mi sono beccata su yt:

www.youtube.com/user/annalivorno#p/a/f/1/JXOnhzoC-i8

e....sono svenuta......
e poi

www.youtube.com/user/annalivorno#p/a/f/2/6jr3x4oJrDs

e ancora

www.youtube.com/user/annalivorno#p/a/f/0/X3BlSe0t3DM

stonk!! mi sono innamorata.... pur non capendo molto bene che cosa fa...

Io credo che la cosa che colpisce di più all'ascolto anche chi, come la sottoscritta, non conosce Jaco Pastorius in maniera approfondita, sia la sua abilità assolutamente unica nel rendere il basso strumento "solista".

Il basso nella musica leggera è l'equivalente del contrabbasso nell'orchestra sinfonica e ne paga lo stesso identico scotto:
la sua presenza è indispensabile per il buon "equilibrio" del brano musicale ma rarissimamente riesce ad avere un ruolo solista.
Con Jaco Pastorius il basso esce dal "ghetto" del semplice "strumento di bilanciamento" e diventa protagonista assoluto del brano.
E credo che, come fa Pastorius, il fatto di suonare un basso elettrico privo delle "tessere" di metallo sul manico (io non so suonare il basso quindi chiedo umilmente perdono a J;-) e a tutti i bassisti se non mi esprimo con la dovuta proprietà di linguaggio) sia da un lato tecnicamente molto più difficile ma dall'altro permetta di ottenere un suono più "variegato" .

J. è stato un vero piacere leggerti qui e nei racconti del topic "Rien a faire"

Quando un musicista apre il suo "archivio mentale" e parla di musica è una vera goduria per chi ne è solamente un umile appassionato
Chi fa musica la racconta con una conoscenza e un'emozione piu' profonde perché la vive anche "fisicamente" attraverso lo strumento musicale, la fatica dello studio, la voce.
Che invidia

Un fratello piu' grande di me è colpevole di avermi iniziato, ancora "piccina", all'ascolto del rock anni '70.
In particolare al progressive e alla psichedelia, due generi che (correggimi se sbaglio) talvolta si sono incrociati per strada (vedi Pink Floyd).
Oltre a Yes, King Crimson, Jethro Tull e Soft Machine, confesso la mia passione per i primi Genesis (quelli di Peter Gabriel per intenderci).
"The Lamb Lies Down On Broadway" è un disco ascoltato, consumato e metabolizzato dalla sottoscritta
Di questo concept album ho amato il suono duro e deciso, l'uso della batteria, la forza ritmica degli arrangiamenti a dir poco travolgente.

E' quasi impossibile trovare testimonianze live delle esibizioni di Peter Gabriel con i Genesis di quegli anni.
Ho trovato questa, meglio di niente

Genesis - In the Cage
www.youtube.com/watch?v=xVZBio8NJNs

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